Al fasanese Enzo Cardone il 2° concorso 'Attacchi di Tradizione'

FASANO - Tanta eleganza, tradizione e naturalmente sport nella seconda edizione del concorso "Attacchi di Tradizione - Città di Fasano" svoltosi ieri (domenica 4 ottobre) nella splendida cornice di Masseria Salamina a Pezze di Greco. Un contesto d'eccezione che è stato scenario non solo di bellezza ma che abilità e passione. Un appuntamento non solo per appassionati ma che ha richiamato tante gente incuriosita da quelli che un tempo erano i soli mezzi di locomozione. L'evento, poi, è stato arricchito dalla presenza, nel pomeriggio, delle telecamere di "Domenica Live", il contenitore domenicale condotto da Barbara D'Urso e che ha visto inviate speciali le sorelle Loredana e Raffaella Lecciso collegarsi in diretta anche se per una sola volta. L'iniziativa, organizzata dal Centro Ippico Parco di Mare, ha registrato quest'anno anche l'approvazione della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). Deus ex machina dell'intera giornata è stato però il fasanese Enzo Cardone, grande appassionato di questa disciplina. E la sua passione è stata premiata anche dai giudici tanto che è risultato proprio lui il vincitore del concorso con 116 punti. E' stato il punteggio ottenuto nella presentazione a far pendere l'ago della bilancia versoi il fasanese dato che le prove Tiffany e di manegevolezza erano alla pari con gli altri concorrenti saliti sul palco, ovvero Domenico Giacovelli, vincitore lo scorso anno e giunto stavolta secondo con 111 punti, e Giuseppe Dell'Aera, terzo con 110 punti.

A seguire Francesco Galluzzi (102), Carlo Palmisano (96), Mario Giuseppe Tagliente (94), Nicola Zizzi (fasanese, 90,5), Angelo Nistri (fasanese 90,5), Angelo Pugliese (81,5), Giuseppe Palmisano (71), Oronzo Nardelli (67,5), Sergio Mazzilli (67), Biagio Amati (64), Donato Francioso (63,5), Claudia Francioso (60) e Antonio Pinto (ritiratosi per la rottura di un finimento). Per l'intera giornata sono stati questi i pèrotagonisti che hanno avuto modo di far vedere le loro qualità di conduttori. Gli equipaggi si sono confrontati davanti a giudici federali che hanno valutato, mentre l'esperto avvocato Michele Santoro commentava le diverse prove, l'originalità della carrozza, l'adeguatezza dei finimenti, l'andatura dei cavalli, l'eleganza degli abiti e la bravura dei conduttori in un percorso tracciato all'interno di un grande prato.

La classifica ha tenuto conto della qualità degli attacchi e, quindi, della carrozza, dei cavalli, dei finimenti, dell'abbigliamento dell'equipaggio e dell'armonia dell'insieme, il tutto in riferimento all'epoca storica ed al tipico impiego dei singoli veicoli; sono state altresì valutate le andature e l'abilità del guidatore nel destreggiarsi alla guida attraverso ostacoli e passaggi obbligati. Premio anche al miglior cappellino, riconoscimento andato a Silvia Massari. Tra gli ospiti intervenuti Cesare Fiorio ed Enzo Lavarra. L'obiettivo del concorso di tradizione era anche quello di fornire un contributo alla tradizione anche del "calesse fasanese" perseverando nel recuperare e nel trasmettere il patrimonio culturale delle nostre radici. Un obiettivo più che raggiunto dati gli apprezzamenti e il numero di spettatori.