FACCIA A FACCIA
Per i genitori fasanesi refezione scolastica troppo cara: protesta a Palazzo di Città
Una delegazione di genitori ha incontrato, nella sala di rappresentanza, il dirigente del settore istruzione Giuseppe Carparelli
FASANO - Non si placano le proteste, da parte dei genitori fasanesi, circa i costi della refezione scolastica. Le tariffe, approvate dalla Giunta comunale nello scorso febbraio ma a quanto pare solo ora recepite dai genitori stessi, sono ritenute esose per molte famiglie e nei giorni scorsi, soprattutto sui social network, si sono scatenate discussioni di ogni genere. Questa mattina (martedì 15 settembre), però, una delegazione proprio di genitori si è recata a Palazzo di Città. Le intenzioni del gruppo di mamme e di papà erano quelle di incontrare il commissario prefettizio Erminia Pasqua Cicoria che però, a causa di altri impegni istituzionali, non ha potuto partecipare al faccia a faccia.
A rappresentarla il dirigente del settore pubblica istruzione Giuseppe Carparelli che ha cercato di chiarire tutti i dubbi posti dai presenti. Naturalmente, come detto, sul banco degli imputati le tariffe ritenute troppo care. Carparelli ha spiegato che non ha il potere di modificare quanto deliberato dalla Giunta e che solo il commissario prefettizio potrebbe di fatto cambiare la tabella prezzi. I genitori hanno chiesto anche se fosse possibile portare alimenti da casa ma il dirigente comunale ha demandato il quesito ai dirigenti scolastici. C'è anche chi ha chiesto se fosse possibile andare a riprendere il bambino prima del pranzo e riportarlo poi nel pomeriggio per farlo partecipare all'attività pomeridiana della scuola ma anche in questo caso non sono giunti segnali positivi. Altro punto di discussione è l'ora in cui bisogna andarsi a riprendere il bambino nel caso in cui si decida di non farlo mangiare a scuola. Per la scuola l'ora stabilità sono le 11.45, troppo presto secondo i genitori.
Carparelli ha colto l'occasione anche per illustrare il nuovo metodo di pagamento online decisamente più snello e soprattutto in tempo reale. Alla fine si è convenuti che una delegazione composta dai rappresentanti delle 20 sezioni fasanesi della scuola dell'infanzia presenti un documento al commissario prefettizio in cui vengano illustrate le criticità riscontrate ed eventuali proposte.
Intanto è bene ricordare le tariffe mensa 2015-2016. In base al reddito Isee annuo percepito nel 2014, sulla mensa scolastica le famiglie con reddito da 0 a 2mila euro non pagheranno alcun ticket, anche in presenza di più di un figlio a scuola, mentre quelle con reddito da 2mila e uno a 6mila euro verseranno un euro a pasto per il primo figlio (80 centesimi a pasto per il secondo figlio e 70 centesimi per l'eventuale terzo figlio); le famiglie con reddito compreso fra i 6mila e uno e i 12mila euro verseranno un ticket di 2 euro a pasto per il primo figlio (1,60 euro per il secondo figlio e 1,40 per l'eventuale terzo figlio); le famiglie con un reddito fra i 12mila e uno ed i 24mila euro verseranno un ticket pari a tre euro a pasto per il primo figlio (2,40 euro per il secondo figlio e 2,10 per l'eventuale terzo figlio). Infine, le famiglie con reddito Isee 2014 superiore ai 24mila euro pagheranno un ticket di 4 euro e 50 centesimi a pasto per il primo figlio (3,60 euro per il secondo figlio e 3,15 euro a pasto per l'eventuale terzo figlio).
di Redazione
15/09/2015 alle 14:25:32
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