E' morto l'imprenditore Sergio Melpignano: ha portato il turismo di lusso a Fasano

FASANO - E' deceduto poco dopo la mezzanotte (lunedì 7 settembre), dopo una lunga malattia, l'imprenditore Sergio Melpignano. Aveva 69 anni. Nato il 29 luglio del 1946, noto tributarista, è stato, insieme alla moglie Marisa Lisi, il precursore del turismo di lusso sul nostro territorio. A lui si devono la nascita di Masseria San Domenico, il campo da golf a 18 buche e poi Masseria Cimino, Borgo Egnazia, San Domenico House a Londra, San Domenico a mare (ex Fortino) e, ultima nata, Masseria "Le carrube" a Montalbano (ma in territorio ostunese). Figlio di Cataldo Melpignano e Lina Labbate, penultimo di nove figli, ha costruito la sua fortuna lontano da Fasano avviando uno studio tributario in quel di Roma. Ma Sergio Melpignano è sempre stato legato a Fasano dove tornava appena poteva e dove si è poi definitivamente stabilito decidendo di investire in strutture turistiche.  

La sua lungimiranza, proprio nel settore turistico, ha fatto sì che Fasano diventasse una delle mete più ambite a livello nazionale e internazionale. Non si contano i personaggi famosi ospitati dai relais di proprietà dei Melpignano. Nel 1996 con la nascita di Masseria San Domenico e nel 2003 con la creazione del campo da golf iniziò un percorso che è poi sempre andato in crescendo. Per realizzare il "18 buche" a Savelletri si rivolse a Brian Jorgensen, uno specialista nella realizzazione di campi da golf. La "club house" fu progettata da Simos Fermanoglu, l' architetto greco che aveva già ristrutturato Masseria San Domenico. Fino ad arrivare, tra il 2010 e il 2011, alla costruzione di Borgo Egnazia, un relais unico al mondo per la sua conformazione da vera e propria città. La sua visione imprenditoriale è stata ereditata dal figlio Aldo (secondogenito della coppia Melpignano-Lisi che ha altri due figli: Viola e Francesco) che ora si occupa di gestire le strutture di famiglia. 

Nelle ultime ore di vita Sergio Melpignano è stato assistito dall'ex sindaco di Fasano Lello Di Bari, suo grande amico che ha voluto ricordarlo così: "Oggi è scomparso un grande amico, un grande uomo, che ha tanto amato la sua terra. Il nome di Sergio Melpignano è legato indissolubilmente a quello che Fasano rappresenta ormai nel panorama internazionale in fatto di turismo. Sergio ha avuto l'intuizione, la lungimiranza e la capacità di realizzare tutto quello che quindici anni fa esisteva solo nella sua mente. Ha inoltre il merito di aver inculcato in tutti gli altri imprenditori che sono venuti dopo, questo modo rivoluzionario di intendere la cultura del turismo. La sua scomparsa lascia in noi la profonda convinzione che quanto Sergio ha seminato, nonostante tutte le contrarietà purtroppo ricevute, continuerà sicuramente a germogliare e prosperare. Ciao Sergio".

La salma sarà portata questa mattina nella Chiesa di Sant'Antonio dove domani (martedì 8 settembre), alle ore 10, si terranno i funerali.