Odori nauseabondi da un'azienda avicola: dopo l'interrogazione di Tonio Zizzi interviene l'Amministrazione

FASANO - Si torna a parlare della delicata questione della Nuova Pollipoli e dei cattivi odori che fuoriescono dall'azienda nonostante questa abbia tutta la certificazione in regola. Dopo l'interrogazione presentata in consiglio comunale,dal consigliere Tonio Zizzi, mercoledì 29 luglio si terrà un tavolo tecnico per trovare la soluzione al problema delle immissioni da parte della società avicola. Dopo aver investito del grave problema l'amministrazione, l'assessore Angelini ed il Sindaco hanno organizzato un incontro tra amministratori e proprietario dell'azienda interessata.

Come detto era stato il consigliere Zizzi, nel giugno scorso, a sollevare la questione. L'ex capogruppo Udc in seno all'assise comunale aveva scritto al sindaco di Fasano Lello Di Bari, all'assessore all'ecologia Giuseppe Angelini e al comandante della Polizia municipale Fernando Virgilio chiedendo un intervento immediato. "Il sottoscritto Tonio Zizzi, in qualità di consigliere comunale di Fasano - si leggeva nella nota -, chiede che l'Amministrazione comunale intervenga con urgenza, anche incaricando gli altri Enti competenti, al fine di porre immediato e definitivo rimedio al''incresciosa situazione di inquinamento atmosferico, che soprattutto nel territorio circoscrizionale di Pezze di Greco da diverso tempo si sta presentando. Infatti da parecchi mesi la frazione di Pezze di Greco e le altre zone limitrofe sono interessate in particolari condizioni di vento, principalmente il maestrale che spesso interessa la nostra zona, da un odore nauseabondo proveniente dalla azienda avicola "Nuova Pollipoli" sita in località Lamacupa n.3 a Pezze di Greco di Fasano. Il cattivo odore proveniente dall'azienda indicata, rende assolutamente impossibile sostare all'esterno delle abitazioni arrecando così enorme disagio non solo ai residenti, costretti a rimanere in casa, ma per di più creando notevoli disagi e danni alle strutture ricettive e di ristorazione della zona che non possono ospitare e servire pietanze nelle aree esterne dei loro locali.

Dopo aver ricevuto numerosissimi solleciti da cittadini ed operatori turistici del territorio  - scriveva ancora Zizzi - e considerato che il nostro Comune dovrebbe avere come primo interesse la tutela dell'ambiente e la salubrità dell'aria, chiedo che l'Amministrazione Comunale provveda con estrema urgenza, attraverso il Comando dei Vigili Urbani ed interessando comunque chi di competenza, ad effettuare dei seri controlli relativi all'efficacia dei sistemi di depurazione e filtraggio delle immissioni prodotte dalla Azienda Avicola Nuova Pollipoli di Fasano. Mi auguro - conclude Zizzi - che l'azienda interessata provveda a potenziare il proprio impianto di depurazione o comunque si attivi all'eliminazione totale del problema, questo perché, lo scrivente nel rispettare un importante attività produttiva come la Nuova Pollipoli, che comunque contribuisce anche all'occupazione di risorse umane del territorio e che sono certo si attenga scrupolosamente a tutta la normativa vigente in materia di immissioni ed inquinamento dell'aria, deve nel contempo operarsi per non danneggiare i cittadini che vivono nelle zone circostanti oltre che le numerose altre attività produttive che fondano il loro fatturato sulla ricettività turistica. Per questo auspico che la società provveda alla definitiva eliminazione del problema nel più breve tempo possibile considerato che, in questa occasione si sta invitando bonariamente l'Azienda Nuova Pollipoli alla risoluzione del problema chiedendo che quest'ultima rispetti i suoi concittadini e le attività che stanno subendo questo notevole disagio".

Ancora Zizzi aveva portato la questione in consiglio con un'interrogazione a cui aveva risposto l'assessore Angelini il quale aveva garantito come la Nuova Pollipoli avesse tutti i permessi in regola ma che la stessa azienda si era detta pronta ad affrontare la questione. Cosa che è stata benevolmente accolta dall'Amministrazione che ora ha deciso di organizzare l'incontro.