SANITà IN CRISI
Piano emergenze estive: previsti all'ospedale di Fasano una serie di tagli
La bozza approntata dal direttore generale dell'Asl brindisina Giuseppe Pasqualone non è ancora entrata in vigore. si cercano nuovi infermieri
FASANO - L'estate è pronta ad entrare nel vivo, ma il territorio non sembra pronto ad offrire tutti i servizi indispensabili per la collettività, a partire da quelli della sanità. Sembra proprio che non convenga ammalarsi durante il periodo caldo. A nord del Brindisino si continua ad incassare situazioni non proprio consone alla grossa mole di flusso turistico che si riversa nel territorio nei mesi estivi. Nei giorni scorsi il direttore generale dell'Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone ha rinviato a nuova data l'adozione del Piano delle emergenze estive perché alla base c'erano non poche restrizioni che avrebbero avuto ricadute negative sulla collettività. Lo stesso manager ha aggiornato la seduta tra una decina di giorni, giusto il tempo di provare a reperire personale infermieristico, nell'ordine di una quindicina di unità con assunzioni a tempo determinato. In altri termini in quella seduta si doveva accorpare o chiudere i reparti che non presentavano le condizioni ideali per la turnazione del personale in particolar modo in vista delle ferie che caratterizzano il periodo, ma ad oggi non si hanno ancora indicazioni chiare.
Indubbiamente la bozza del Piano stabilisce per il presidio ospedaliero di Ostuni-Fasano la sospensione temporanea di tutte le attività ambulatoriali nel periodo estivo con garanzia solo delle urgenze e dei ricoveri per quanto riguarda Cardiologia di Ostuni. Sempre nella città Bianca è prevista la sospensione delle attività ambulatoriali ed endoscopiche per esterni con piena e completa integrazione dei chirurghi operanti a Fasano nell'organico di Ostuni. In merito a Medicina, per i trasporti secondari pomeridiani urgenti, si stabilisce, in caso di necessità, l'utilizzato del cardiologo o del'internista in turno. Nel caso in cui non sia possibile tale procedura, sarà indispensabile ricorrere al servizio 118. Non è tutto. Nel plesso ospedaliero di Fasano si stabilisce l'integrazione funzionale, in caso di allontanamento del medico di guardia per trasporto secondario, dei dirigenti medici della Medicina con quelli della Pneumologia. In merito a Radiologia la bozza stabilisce il ridimensionamento delle attività ambulatoriali per esterni sia ad Ostuni che a Fasano; la Radiodiagnostica di Ostuni garantisce in via telematica le esigenze di Radiologia tradizionale del plesso ospedaliero di Fasano, le TC urgenti di Fasano saranno espletate ad Ostuni.
Nell'ambito di Pediatria si stabilisce il blocco delle attività ambulatoriali, day service e day hospital sia ad Ostuni che a Fasano con integrazione funzionale dei dirigenti medici di entrambi gli stabilimenti. Per il Pronto soccorso emerge la previsione di turni aggiuntivi che potranno essere garantiti da dirigenti medici sia del servizio che di altri reparti e di altri nosocomi. Infine la centralizzazione dei pazienti psichiatrici da parte del servizio 118 presso il servizio psichiatrico diagnosi e cura dello stabilimento ospedaliero “Perrino” di Brindisi. Certo questa è la tanto criticata bozza, ma resta da capire quanto potrebbe cambiare.
di Redazione
05/07/2015 alle 06:57:59
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