Antonio Pagnelli: 'La Serti smetta di inviare cartelle prescritte ai fasanesi e il dirigente vigili'

FASANO - La Serti continua a far discutere e ora è il consigliere comunale Antonio Pagnelli a puntare il dito sulla società che a Fasano si occupa della riscossione dei tributi. "In qualità di consigliere comunale membro della commissione consiliare che si occupa di patrimonio e risorse, appare doveroso intervenire in merito alla questione “Serti” - dice Pagnelli -. Nella conferenza dei capigruppo chiamata a decidere in merito alla risoluzione contrattuale con tanto di documentazione e di pareri giunti dall'avvocatura comunale sui danni che questa società sta arrecando alle casse comunali, si era deciso di aggiornarsi a mercoledì 18 giugno alle ore 15 per continuare la discussione, ma pare che nella riunione di maggioranza tenutasi lunedì 15 giugno si sia optato per la richiesta di un parere legale esterno.

Bene - continua Pagnelli -, nelle more che giunga questo parere sarebbe opportuno verificare l'operato dell'ufficio che continua ad inviare avvisi/ingiunzioni di pagamento, la maggior parte dei quali sono già prescritti da tempo costringendo i cittadini a rivolgersi ai Caf o agli Studi di Consulenza che negli ultimi giorni stanno affollando l'uffico “Serti” con richieste di sgravi e annullamenti di atti illegittimi . L'ufficio “Serti” continua ad inviare ingiunzioni di pagamento prescritte da tempo ed alcuni cittadini che non sono adeguatamente informati stanno anche versando queste somme.

Detto questo - conclude il consigliere comunale -, invito il dirigente del settore risorse ad inviare una nota al responsabile dell'ufficio preposto al fine di monitorare l'operato di quest'ultimo onde evitare il crearsi di spiacevoli situazioni di disagio per la cittadinanza ed il personale, oltre che per le casse comunali. Appare davvero strano il comportamento di questa società che non ottempera all'invio entro le scadenze previste degli avvisi di pagamento Tari di competenza, ma provvede ad inviare avvisi di pagamento e/o ingiunzioni prescritte. Vedremo cosa deciderà l'amministrazione comunale in merito a ciò e poi trarremo le dovute considerazioni, poiché a nostro avviso il protrarsi di questa situazione non fa altro che continuare a procurare danni all'amministrazione stessa ed ai cittadini.