La Lepore Mare investe nella valenza salutistica del pesce e nasce il fish burger

FASANO - Andare avanti nel mondo dell'imprenditoria vuol dire anche guardare avanti, avere prospettive e fornirne, sia a livello occupazionale che di prodotto. Da anni, ormai, la Lepore Mare ha intrapreso un cammino che le ha permesso non solo di diventare una delle più importanti del settore a livello nazionale ma di poter aspirare a mete sembre più ambiziose e ricche di soddisfazioni. Una di queste è sicuramente la produzione, per la prima volta sul mercato, di un fish burger. Per presentare pubblicamente la conclusione del percorso progettuale che ha portato l'azienda fasanese a questo si è tenuto questa mattina (giovedì 28 maggio), a Masseria Torre Coccaro, un convegno sul tema "Pesce ad elevata valenza salutistica". 

I lavori sono stati aperti dai saluti dell'Amministratore unico della Lepore Mare Gianni Lepore, del Prorettore dell'Università degli Studi di Foggia Milena Sinigaglia, del Direttore Dipartimento di Prevenzione Asl di Brindisi Adriano Rotunno e del sindaco di Fasano Lello Di Bari. Poi si è passati ad ascoltare le varie fasi del progetto di ricerca con la descrizione e obiettivi della misura tracciati da Tommaso Maggiore (Università degli Studi di Milano ed esperto tecnico scientifico per il Miur) e la presentazione del progetto a cura di Amalia Conte (direttore di ricerca all'Università degli Studi di Foggia).

Non potevano mancare relazioni sulle sinergie ed ecco che in quest'ottica si sono inseriti gli interventi, moderati dal medico veterinario Valentina Tepedino, sulla riproduzione e gestione di nuove specie ittiche ( Andrea Novelli, responsabile azienda agricola Ittica Caldoli srl; Gerardo Centoducati, responsabile scientifico di unità all'Università di Bari), sui trasformati ittici ad elevata valenza salutistica (Alessandro Danza, dottore di ricerca all'Università di Foggia), sull'uso di microrganismi per la produzione di trasformati ittici (Barbara Speranza, dottore di ricerca all'Università di Foggia), sul controllo della qualità nutrizionale dei prodotti trasformati (Angelo Visconti, coordinatore scientifico BonassisaLab) e sul fish burger funzionale di Lepore Mare dove ricerca e innovazione diventano realtà (Luigi Errico, responsabile progetto ricerca e direttore qualità Lepore Mare).

Ma in cosa consisteva il progetto? Nel'ottica di crescere e innovarsi sempre di più, la Lepore Mare ha voluto diventare azienda capofila di un Pon di ricerca e competitività ed in particolare nella misura "Invito Ricerca Industriale Miur Prot. 01/Ric. del 18 gennaio del 2010, con l'obiettivo di sviluppare innovativi trasformati ittici nutraceutici ad elevata shelf life, cioè prodotti a base di pesce che consentono di migliorare la salute e di aiutare a prevenire diverse patologie. Sono state oggetto di studio, così, le seguenti tematiche: trasformati ittici freschi ad elevata azione antiossidante anticolesterolo, antiischemica ed antitrigliceridi; trasformati ittici probiotici; trasformati ittici fermentati; tecniche di produzione sostenibili di nuove specie ittiche alimentate con mangimi vegetali; integratori di finissaggio ad azione antiossidante; packaging attivo ad azione antimicrobica per trasformati ittici.

Tutto ciò, oltre ad essere di alto interesse tecnico-scientifico, con un conseguente sviluppo di tecnologie all'avanguardia nella ricerca industriale internazionale che presentano un elevato potenziale di mercato. Nel mercato mondiale dei prodotti ittici, infatti, non sono rintracciabili prodotti a lunga shelf life nella forma di trasformati freschi. Analogamente, nel mercato degli alimenti funzionali e nutraceutici, pur esistendo numerosi integratori alimentari a base di estratti di pesce, non esistono "alimenti" nutraceutici nella forma di trasformati ittici freschi o fermentati. Per raggiungere questi obiettivi particolarmente sfidanti la Lepore Mare ha strutturato un partenariato di progetto altamente qualificato e con tutte le competenze specialistiche necessarie. Il partenariato industriale è costituito dai principali elementi della filiera produttiva dell'ittica. Sono comprese, infatti, aziende di produzione e sperimentazione mangimi, aziende di produzione ittica, aziende di lavorazione e trasformazione del pesce, aziende di analisi per l'agroalimentare esperte in nutraceutica. Accanto ai partner industriali si collocano due partner di ricerca esperti in nutraceutica e processi di trasformazione e confezionamento nonché nello sviluppo di nuovi mangimi e nelle tecniche di produzione in acquacoltura. Successivamente il progetto è nato dall'interazione della Lepore Mare, azienda capofila, con le Università di Bari e Foggia e MCM Techno Consulting e con il coinvolgimento di altre aziende collocate correttamente nella filiera ittica.

Grazie agli studi condotti durante il progetto di ricerca e, soprattutto, grazie allo scale up industriale che Lepore Mare e le altre aziende partner hanno realizzato, per la prima volta sul mercato ittico è stato presentato il fish burger ad elevata valenza salutistica e cioè un prodotto ittico trasformato ad elevata shelf life e ad elevata valenza salutistica. Il prodotto è la sintesi più importante di un progetto che ha permesso alla Lepore Mare anche di sviluppare tecnologie innovative per la trasformazione di prodotti ittici; incrementare nuove competenze tecniche di ricerca e sviluppo; creare un laboratorio di analisi per lo sviluppo di nuovi prodotti. Una sinergia di successo, quindi, tra pubblico e privato (il progetto è costato oltre sei milioni di euro con finanziamenti di cui quasi mezzo milione serviti alla formazione) che ha sviluppato risultati concreti in termini di prodotto, competitività e crescita professionale.