FIERA DEL VINO AUTOCTONO
Radici del Sud: a Borgo Egnazia premiati i migliori vini meridionali
Si è conclusa, nella splendida struttura della famiglia Melpignano, la rassegna che ha messo insieme centinaia di produttori e aziende vinicole
Un momento della premiazione
FASANO - E' il Gaglioppo, vitigno calabrese dal bouquet intenso e secco, la grande riscoperta di Radici del Sud edizione 2012. La rassegna dedicata ai vitigni autoctoni del Mezzogiorno promossa da Nicola Campanile dal 7 all'11 giugno a Borgo Egnazia si è conclusa ieri con la degustazione aperta al pubblico e la proclamazione dei vincitori (quattro per ogni vitigno, ma con molti ex aequo). Durante i cinque wine testing che hanno visto protagonisti oltre duecento vini prodotti e commercializzati da piccole e grandi cantine del Mezzogiorno, le due giurie, composte da compratori e giornalisti stranieri e da assaggiatori ed esperti italiani, hanno lavorato separatamente, degustando i vini senza conoscerne l'etichetta ma solo la denominazione e l'annata. Nei primi due giorni della rassegna, il 7 e l'8 giugno, i produttori hanno potuto incontrare numerosi buyers stranieri, tutti ammaliati dai vitigni autoctoni del Mezzogiorno. I vini nostrani sono pronti a sfidare, anche sul piano economico grazie ad un rapporto qualità/prezzo invidiabile i vitigni del Nord, puntando sull'unicità del prodotto e sulla forza, a volte esplosiva, che dalle bottiglie si riversa nei calici.
«Scrivo di vini italiani da oltre 35 anni – spiega Tom Maresca, wine writer di successo e giornalista di Decanter Usa – mio nonno era di Sorrento e qui ho ritrovato una cornucopia di vitigni autoctoni, una grande sorpresa». «Il Sud era una stanza oscura fino a 20 anni fa – ricorda Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico e curatore della guida dell'Espresso I Ristoranti d'Italia - quando partivano colonne di cisterne cariche di mosto, erano ombre che ora si sono dissolte. Noi ora dobbiamo vendere il tempo e i territori, abbiamo avuto fiducia nei nostri vini che oggi iniziano a ripagarci». Anche Franco Ziliani, giornalista meneghino, dal 1985 scrittore attento di ogni nuova tendenza enologica ha ricordato il valore di promozione di Radici del Sud: «Bisogna ringraziare prima di tutto le aziende che credono nel valore di questa manifestazione, nello spirito che si respira, di libertà e di confronto. Solo così il vino, quello vero, potrà continuare ad allietare la vita».
La sfida per il prossimo anno, come ricordato dal patron di Radici del Sud, Nicola Campanile, è di organizzare una grande fiera dei vitigni autoctoni “del Sud al Sud. Le grandi rassegne sono tutte da Roma in su, e questo per noi è un problema. Io confido che le istituzioni supportino il nostro progetto: io porto solo un esempio. Un buyer del quale non posso fare il nome lasciando Borgo Egnazia mi ha detto: «Devo rivedere il mio portfolio clienti. Fino a ieri c'erano nove vini su dieci del Nord Italia, dopo aver fatto l'esperienza di Radici del Sud questo numero cambierà».
Durante il convegno finale della rassegna a Borgo Egnazia sono stati annunciati i vincitori scelti dalle due giurie. Nel mese di luglio sarà resa nota la data di consegna degli attestati in occasione di Radici Wines Experience
FALANGHINA
Nazionali
Primo: Cantine Astroni – Colle imperatrice Falanghina Campi Flegrei 2011
Secondo: Azienda Agricola Torre del Pagus – Falanghina Taburno2010
Contrada Salandra – Falanghina Campi Flegrei 2010
Internazionali
Primo: Cantine Astroni – Colle imperatrice Falanghina Campi Flegrei 2011
Secondo: Cantina del Vesuvio – Mariè Falanghina Pompeiano 2011
Terra dei Vuttari – Nummus Falanghina Beneventano 2011
GRUPPO MISTO VINI BIANCHI
Nazionali
Primo: Cardone Vini Classici – Il Castillo 2011 (IGP Puglia)
Secondo: Cantina di Venosa – Dry Muscat 2011 (IGP Bianco Basilicata)
Internazionali
Primo: Cardone Vini Classici – Il Castillo 2011 (IGP Puglia)
Secondo: Vigne di Rasciatano – Malvasia Bianca 2011
VINI BIANCHI DA VITIGNI AUTOCTONI
Nazionali
Primo: Azienda Agricola Michele Biancardi – L'Insolito 2011 (IGT Puglia)
Secondo: D'Alfonso del Sordo – Catapanus 2011 (IGT Puglia)
Podere 29 – Gelso Bianco 2011 (IGT Puglia)
Internazionali
Primo: Villa Schinosa – Fiano 2011 (IGT Puglia)
Secondo: Candido – Tenura Marini 2011 (IGT Salento)
CATARATTO
Nazionali
Primo: Centopassi – Terre rosse di Giabbascio 2011 (IGT Sicilia)
Secondo: Buceci Vini – Cataratto 2011 (IGT Sicilia)
Calatrasi – Terra di Ginestra 2011 (IGP Sicilia)
Internazionali
Primo: Caruso&Minini – Insula 2011 (IGP Sicilia)
Secondo: Buceci Vini – Cataratto 2011 (IGT Sicilia)
FIANO
Nazionali
Primo: Terre D'Aione – Fiano di Avellino 2011
Secondo: Tenuta Cavalier Pepe – Refiano 2011
Internazionali
Primo: Feudi di San Gregorio – Fiano 2011
Secondo: Tenuta Sarno 1860 – Fiano di Avellino 2010
VINI ROSATI DA VITIGNI AUTOCTONI
Nazionali
Primo: Calò Michele e Figli – Mjere 2011
Secondo: Azienda Monaci – Giroflè 2011
Internazionali
Primo: Palamà vini del Salento – Metiusco 2011
Secondo: Rivera – Pungirosa 2011
GRUPPO MISTO VINI ROSSI
Nazionali
Primo: Azienda Vinicola Albano Carrisi – Platone 2008
Secondo: Cantine Paradiso – Terraferma 2010
Internazionali
Primo: Azienda Vinicola Albano Carrisi – Platone 2008
Secondo: Azienda Agricola Duca Carlo Guarini – Malia 2009
NERO DI TROIA
Nazionali
Primo: Azienda Agricola Santa Lucia – Riserva Le More 2008
Secondo: Antica Enotria – Nero di Troia 2009
Internazionali
Primo: Cantine Botrognamo – Nero di Troia 2008
Secondo: Colle Petrito – Iaccio della Portata 2009
NEGROAMARO
Nazionali
Primo: Azienda Monaci – Le Braci 2004
Secondo: Conti Zecca – Negroamaro 2009
Internazionali
Primo: Azienda Monaci – Le Braci 2004
Secondo: Casa Vinicola Apollonio – Divoto 2004
MAGLIOCCO
Nazionali
Primo: Librandi Antonio e Nicodemo – Magno Megonio 2009
Cantine Spadafora – 1915 2007
Secondo: Ferrocinto – Magliocco 2011
Società Agricola L'Acino – Tocco Magliocco 2008
Internazionali
Primo: Ferrocinto – Magliocco 2011
Secondo: Librandi Antonio e Nicodemo – Magno Megonio 2009
NERO d'AVOLA
Nazionali
Primo: Colletti Luca – Don Luca 2010
Secondo: Buceci Vini – Nero d'Avola 2010
Internazionale
Primo: Planeta – Santa Cecilia 2008
Secondo: Colletti Luca – Don Luca 2010
Buceci Vini – Nero d'Avola 2010
AGLIANICO
Nazionali
Primo: Colle di San Domenico – Aglucus 2006
Secondo: Villa Raiano – Aglianico 2010
Galardi - Terre di Lavoro 2010
Internazionale
Primo: Colle di San Domenico – Aglucus 2006
Secondo: Azienda Agricola Case Bianche – Cupersito 2010
AGLIANICO DEL VULTURE
Nazionale
Primo: Cantine del Notaio – Il Sigillo 2008
Secondo: Agricola Basilisco – Aglianico del Vulture 2007
Musto Carmelitano – Serra del Prete 2009
Internazionali
Primo: Casa Maschito – La Bottaia 2006
Secondo: Cantine del Notaio – Il Sigillo 2008
PRIMITIVO
Nazionale
Primo: Castel di Salve – Cento su Cento 2010
Secondo: Cardone Vini Classici – Primaio 2011
Vetrere – Barone Pazzo 2010
Internazionali
Primo: Azienda Agricola Morella – Primitivo Old Vines 2008
Secondo: Agricole Pietraventosa – Primitivo Riserva 2008
GAGLIOPPO
Nazionali
Primo: Librandi Antonio e Nicodemo – Duca San Felice 2009
Secondo: Cantine Vincenzo Ippolito – 160 anni 2008
Internazionali
Primo: Caparra&Siciliani – Volvito 2009
Secondo: Cantine Vincenzo Ippolito – 160 anni 2008
Azienda Vitivinicola Du Cropio – Serra Sanguigna 2008
TAURASI
Nazionali
Primo: Guastaferro – Primum Riserva 2006
Secondo: Villa Raiano – Taurasi 2008
Internazionali
Primo: Montesole – Taurasi 2007
Calafè – Taurasi 2006
Secondo: Guastaferro – Primum Riserva 2006
Villa Raiano – Taurasi 2008
NERELLO
Nazionali
PrimoPatria – Etna Rosso 2010
Secondo: Cottanera – Etna Rosso 2008
Internazionali
Primo: Patria – Etna Rosso 2010
Secondo:
Cottanera – Barbazzale 2011
BIO
Nazionali
Primo: Cantine Astroni – Colle imperatrice Falanghina Campi Flegrei 2011
Secondo: Azienda Agricola Morella – Primitivo Old Vines 2008
Internazionale
Primo: masseria l'Astore - Krita 2011
Secondo: azienda agricola case bianche - Cupersito 2010
Antica masseria Venditti - Marraioli 2008
Gli assaggiatori Internazionali:
Tom Maresca: wine writer e autore di famosi libri collaboratore di Decanter USA
Gary Grunner wine buyer USA
Fred Nijhuis wine writer Olanda
Maciej Bombol importatore e sommelier responsabile Enoteka Polska Varsavia Polonia
Tomasz Prange-Barczynski wine writer capo redattore rivista Magazyn Wino Polonia
Anthony D'Anna importatore di vini italiani Mondo Imports Australia
Michele Cianciulli importatore vini italiani negli Stati Uniti USA
Tom Cannavan wine writer UK
Ole Udsen wine writer Danimarca
Joan Gómez Pallarès editor e wine blogger del famoso devinis.org Spagna
Salvatore Evangelista Supreme Wines NY USA
Roger Liggenstorfer wine buyer Svizzera
Michel Ritter giornalista di testate giornalistiche tedesche e internazionali Germania
Angelo Peretti giornalista, blogger - Italia
Lino Carparelli - Enologo - Italia
Gruppo assaggiatori Sud Italia
Teodosio Buongiorno - Ristorante Già sotto l'Arco, selezionatore Vini Gamberorosso Puglia
Francesco Muci - Slow-Wine Puglia
Enzo Verrastro - Selezionatore vini Gambero Rosso-Puglia
Giovanni Gagliardi - cronista e blogger Vinocalabrese.it
Francesca Tamburello - Sommelier esperta vini Sicilia
Giuseppe Barretta - cronista e blogger Salsamentarius.it
Alessandro Romano - Accademia Italiana della Gastronomia Storica, Oraviaggiando.it, Italia a Tavola
Davide Gangi editor Vinoway.it
Paolo Bargelloni - cronista del vino pugliese blogger istintoprimitivo.it
Enrico Malgi - giornalista e blogger lucianopignataro.it
Sara Marte - Sommelier AIS, Slow Wine Campania, collabora con Pignataro Wine blog
Pinuccio Pomo (giornalista - Guide dell'Espresso)
Antonio Gelormini - giornalista affariitaliani.it
Roy Paci - musicista, appassionato vini
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di Redazione
12/06/2012 alle 17:12:30
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