Fasano ottiene la Bandiera Blu per il quinto anno consecutivo

FASANO - Per il quinto anno consecutivo Fasano si fregerà della Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento della Fee (Foundation for Environmental Education) giunto quest'anno alla 29esima edizione. Nei giorni scorsi, a Palazzo di Città, è arrivato l'invito a partecipare alla cerimonia che si svolgerà il 12 maggio nella Sala Tirreno della Regione Lazio a Roma. E questi inviti, si sa, non partono a caso. Per la città di Fasano sarebbe, come detto, il quinto riconoscimento consecutivo dopo quelli del 2011, 2012, del 2013 e del 2014. Ad essere premiate sono le località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti così come stabilito dalle analisi dell'Arpa. Molto rilievo viene dato alle attività di educazione ambientale e gestione del territorio messe in atto dalle Amministrazioni Comunali a tutela dell'ambiente e nella promozione di un turismo sostenibile (cura dell'arredo urbano e delle spiagge e miglioramento degli accessi al mare ad esempio). Lo scorso anno anche Polignano, Monopoli e Ostuni ottennero il riconoscimento, garantendo così un'importante continuità territoriale ad una striscia di una cinquantina chilometri sempre più vincente dal punto di vista turistico.

Per il 2015 l'invito per Fasano è arrivato e sarà l'assessore al turismo Laura De Mola a recarsi nella Capitale in rappresentanza del Comune di Fasano dati alcuni importanti concomitanti impegni istituzionali del sindaco Lello Di Bari che impediranno al primo cittadino di recarsi a Roma. L'ente comunale, con l'Ufficio Turismo, aveva predisposto anche per quest'anno un intero e corposo fascicolo-questionario in risposta a quelli che sono i metodi e i criteri internazionali fissati dalla e relativi a quattro tematiche specifiche dell'educazione ambientale ed informazione, della qualità delle acque, della gestione ambientale, dei servizi e della sicurezza.

Infatti la Bandiera Blu delle spiagge viene assegnata per la qualità delle acque, della costa, dei servizi, misure di sicurezza ed educazione ambientale. Tra gli indicatori presi in considerazione per poter assegnare il riconoscimento ci sono anche, appunto, le acque 'eccellenti'; regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva. Solo dopo queste due condizioni preliminari si può accedere alle successive valutazioni: efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); corsi d'educazione ambientale; diffusione dell'informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d'attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.