PORTE IN FACCIA
Termina lo sciopero ma per l'azienda non c'è lavoro: ancora fuori dai cancelli i lavoratori di Monna De'lizia
Sospeso lo sciopero non cambia la situazione per gli oltre trenta dipendenti del pastificio che hanno anche incontrato il neo assessore provinciale Giuseppe Pace
L'assessore pace davanti ai cancelli di Monna De'lizia
FASANO – Non ci sono commesse né materie prime, per questo niente lavoro. Questa l'amara sorpresa a cui hanno dovuto far fronte i lavoratori del pastificio Monna De'lizia che questa mattina (lunedì 11 giugno) avevano deciso di sospendere, dopo 71 giorni, lo sciopero e rientrare a lavorare. Ma la proprietà dell'azienda ha appunto ribadito al gruppo dei dipendenti che, a causa proprio dello sciopero, non hanno potuto prendere commesse di lavoro pertanto non c'era niente da fare in azienda. Un'ennesima beffa per gli oltre trenta lavoratori che si sono ritrovati nuovamente davanti ai cancelli ma questa volta non per loro volontà. Questa mattina, insieme ai lavoratori, erano presenti anche il segretario regionale della Flai-Cgil Giuseppe De leonardis, il segretario generale Flai-Cgil di Brindisi Giovanna Tomaselli e il responsabile comunale della Cgil Donato Acquaviva.
«Siamo venuti in azienda per manifestare la volontà dei lavoratori di riprendere a lavorare così come deciso in assemblea – dice Acquaviva -. Ma la risposta dell'azienda è stata che non ci sono commesse, organizzazione e materie prime in quanto non possono pagarle. Secondo loro la mancanza di commesse è dovuta al nostro sciopero. E ora non essendoci lavoro è inutile che i lavoratori rientrino. Il problema è che mentre questi lavoratori sono fuori dentro l'azienda si lavora a dimostrazione di come le commesse, in realtà, ci siano. E' proprio una precisa volontà dell'azienda di andare avanti con l'ostilità nei confronti di chi sciopera. Ma noi siamo pronti a tutto e le prossime mosse sono già pronte». Questa mattina si è recato dai lavoratori di Monna De'lizia anche il neo assessore provinciale al Mercato del lavoro e alla formazione professionale Peppino Pace. Quest'ultimo ha innanzi tutto ascoltato le istanze dei dipendenti del pastificio e ha poi mosso il suo nuovo ufficio per organizzare un incontro tra le parti.
«Credo che sia importante, in questa fase, assumere un atteggiamento determinato ma anche arricchito di buon senso – ha detto l'assessore Pace -. A giudicare dalla situazione della quale sono venuto a conoscenza esiste un forte inasprimento delle parti considerato che sono falliti tutti i tavoli di trattativa organizzati sinora. Sarebbe quindi un atto di assoluta immodestia da parte mia pensare di risolvere in poco tempo la situazione. Affrontarla con determinazione invece si. Appartiene al mio compito istituzionale, appartiene alla mia volontà già espressa in precedenza allorquando non avevo questo ruolo avendo dato la mia disponibilità. Ora devo metterci tutto l'impegno in questa fase importante. Stiamo già convocando in tempi brevi, con ogni probabilità la faremo già nella giornata di domani (martedì 12 giugno, ndr), una riunione per ridefinire le parti, a circoscrivere la situazione e vedere quali sono, allo stato delle cose, le possibilità per poter intervenire e rilanciare quanto meno un impegno a definire la questione e risolverla»
di Alfonso Spagnulo
11/06/2012 alle 11:26:00
Galleria di immagini: Termina lo sciopero ma per l'azienda non c'è lavoro: ancora fuori dai cancelli i lavoratori di Monna De'lizia
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela