Assunzione operatori stagionali a Fasano: nessuna risposta della Tradeco ai sindacati che minacciano proteste

FASANO - Il 5 febbraio scorso la segreteria provinciale della Cgil Funzione Pubblica, con una nota a firma di Vincenzo Cavallo indirizzata alla Tradeco e per conoscenza al sindaco di Fasano Lello Di Bari, chiedeva un incontro urgente con la società altamurana che si occupa in città della raccolta rifiuti per capire come mai la stessa non aveva ottemperato agli obblighi inclusi nel capitolato d'appalto che vede l'assunzione, dal 1° aprile a fine settembre, di personale stagionale. Quella nota non ha mai ricevuto alcuna risposta ed ecco, quindi, che il sindacato torna all'attacco e minaccia forti proteste.

"Con la presente - scrive nuovamente il segretario territoriale Cavallo - questa organizzazione sindacale sollecita e chiede un urgente incontro per essere informata per quale motivo il 1° aprile non è stato assunto nessun operatore stagionale degli storici che hanno manifestato disponibilità, così come previsto dal vigente capitolato d'appalto, cioè dal primo di aprile a fine settembre di ogni anno solare. Inutile ricordare che sono in attesa di dover lavorare persone monoreddito con relative famiglie dove adesso la maggior parte di loro non hanno ammortizzatori sociali. Inutile ricordare che per garantire un servizio efficace ed efficiente alla cittadinanza e per salvaguardare il decoro della città di Fasano serve il personale aggiuntivo, come previsto nel progetto offerta. Inutile ricordare che la situazione è diventata veramente insostenibile anche per i lavoratori a tempo indeterminato i quali, con spirito di sacrificio e dedizione al servizio, stanno sopportando carichi di lavoro superiori a quelli previsti per garantire la raccolta di tutte le tipologie di rifiuti. Inutile ricordare che se ad oggi, con le festività Pasquali passate, il territorio fasanese non si ritrova sommerso di rifiuti, lo dobbiamo solo ed esclusivamente alle temperature invernali che hanno impedito il flusso turistico sia collinare che marittimo.

Pertanto - conclude la nota - se non saremo convocati urgentemente si preannuncia un sit-in di protesta di tutti i lavoratori stagionali per portare a conoscenza della cittadinanza una situazione veramente assurda. I lavoratori vogliono solo lavorare per contribuire a garantire un servizio con gli standard qualitativi ottimali alla propria città e un reddito alle proprie famiglie".