La Tricom-Serti al centro di una nuova interrogazione del Partito Democratico di Fasano

FASANO - La Tricom-Serti ancora una volta protagonista di un'interrogazione consiliare. A depositarne un'altra, dal carattere urgente, sono stati i consiglieri comunali del Partito Democratico Vittorio Fanelli e Luana Amati i quali chiedono se l'Amministrazione, date le numerose inadempienze della società, ha intenzione o meno di rescindere la convenzione.

"I consiglieri comunali del Partito Democratico - si legge nell'interrogazione - premesso che, a Giugno 2013 il Partito Democratico ha presentato una interrogazione avente ad oggetto “Situazione Tri.Com. SpA” che illustrava una serie di inadempienze della società di riscossione; che, a Maggio 2014 è stata presentata una Mozione da cinque consiglieri di maggioranza che invitava ad avviare l'iter per lo scioglimento della convenzione tra Comune di Fasano e Centro Tri.Com. SpA per grave inadempimento di quest'ultima. Mozione ampiamente dibattuta in Consiglio ed approvata all'unanimità dei presenti; che, a distanza di un mese dalla discussione in Consiglio della Mozione, il gruppo partitico di “Fasano Coraggio Libertà” ha presentato una diffida all'amministrazione comunale sulla questione Tri.Com. SpA lamentando la mancata applicazione della delibera di consiglio comunale che prevedeva lo scioglimento della convenzione tra Comune di Fasano e centro Tri.Com. SpA che prevedeva in primis la costituzione di un tavolo tecnico che doveva valutare l'iter da seguire; che, il 25 Luglio 2014 i Consiglieri Rosato e Pagnelli hanno chiesto ed ottenuto una conferenza capigruppo che chiarisse lo stato di attuazione della mozione Tri.Com. SpA; dalla Conferenza è emerso un incontro, svoltosi a Roma tra Serti e alcuni membri dell'Amministrazione Comunale, che indicava altri 5 anni di convenzione con una rimodulazione dell'aggio. che, il gruppo di "Fasano Coraggio e Libertà" e il gruppo di opposizione, in sede di conferenza capigruppo e dopo aver appreso dell'incontro tra Serti e Amministrazione Comunale, hanno richiesto un parere all'avvocatura comunale sulla possibilità di rescissione della convenzione ed eventuali rischi interconnessi alla stessa.

Che - si legge ancora -, a novembre 2014, dopo il parere favorevole dell'avvocatura comunale sulla possibile rescissione della convenzione con Tri.Com. SpA per grave inadempienza di quest'ultima, è stata presentata una ulteriore mozione in Consiglio Comunale sottoscritta da ben 8 consiglieri di minoranza dalla quale sono emersi e concessi 60 giorni di tempo alla Serti SpA per adempiere ai propri obblighi contrattuali; che, a fine Gennaio 2015 è stata presentata una interrogazione dal Consigliere Rosato per sapere e verificare lo stato dell'arte sulla diffida inviata dagli amministratori alla società di riscossione; e che, a fronte di tale richiesta, è stata indetta una conferenza capigruppo dove hanno partecipato ed esposto il proprio parere anche il dirigente del settore finanziario e l'avvocatura comunale; e dove, quest'ultima, ha rimarcato e palesato le ottime possibilità di aver ragione su un'eventuale controversia giudiziaria dovuta alla rescissione della convenzione per grave inadempienza della Tri.Com. SpA.

Considerato i notevoli disservizi e le diverse inadempienze avute dalla società di riscossione tributi a partire dal 2007, anno di stipula della convenzione, ad oggi; che, il costo per la riscossione dei tributi potrebbe essere notevolmente inferiore per il Comune di Fasano; chiedono di essere al corrente dello stato e di prendere opportuna visione delle determinazioni tra Comune di Fasano e Centro Tri.Com. SpA; se l'Amministrazione Comunale intende rispettare la volontà del Consiglio Comunale che a larga maggioranza si è espresso in favore della rescissione della convenzione tra Comune di Fasano e Tri.Com. SpA , visti e considerati i legittimi presupposti".