Destinazione introiti tassa di soggiorno a Fasano: la proposta di quattro consiglieri d'opposizione

FASANO - Non si placano le discussioni sulla tassa di soggiorno a Fasano. E' di ieri (martedì 27 gennaio) la proposta del sindaco di Fasano Lello Di Bari agli albergatori di non estendere a tutto l'anno il balzello ma di voler aumentare tariffe e giorni di pagamento per i mesi di luglio e agosto. Un'offerta che gli stessi albergatori hanno fatto sapere di voler comunque contestare nonostante dall'Amministrazione non c'è alcuna voglia di tornare indietro. Domani (giovedì 29 gennaio), comunque, approderà in consiglio comunale il regolamento che andrà a disciplinare la tassa di soggiorno ed ecco che proprio in queste ore quattro consiglieri di opposizione (Luana Amati, Vittorio Fanelli, Giacomo Rosato e Antonio Pagnelli) hanno protocollato un emendamento riguardo alla destinazione degli introiti ricavati dalla stessa tassa. Una sorta di articolo da aggiungere al regolamento insomma.

I quattro consiglieri vorrebbero che all'interno del regolamento fosse inserito questo piunto: "Gli introiti della tassa saranno destinati nella misura almeno dell'80% per finanziare interventi infrastrutturali utili alla migliore fruibilità del territorio unitamente al recupero dei beni culturali ed ambientali locali da individuare e rendere noti prima dell'inizio di ogni stagione turistica previa redazione di apposito elenco e relativa stima da approvare attraverso deliberazione di Consiglio Comunale".

"Sono necessarie chiarezza e certezza riguardo la destinazione dei proventi di questo tributo - dichiara infatti Luana Amati del Partito Democratico -. Infatti, il gettito conseguito dalla tassa di soggiorno non è un'entrata tributaria di libera spesa per il Comune. L'obiettivo che la legge si prefigge è la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle città turistiche. E difatti, va sottolineato e ricordato che questa è esclusivamente una tassa di scopo ed il suo precipuo compito è quello di portare vantaggi concreti e tangibili al territorio ed all'economia della città. A tal fine riteniamo lacunoso un regolamento che individui solo l'ambito nel quale questi soldi debbano essere spesi ed invece assolutamente indispensabile che -nello stesso regolamento - vengano anche specificati gli interventi che si intendono fare e la misura di spesa per la loro realizzazione in modo da garantire, attraverso questo gettito,una effettiva e visibile attività di miglioramento ed abbellimento del nostro territorio".