Conferenza dei capigruppo consiliari sull'emergenza neve a Fasano: assenti gli 'attori' principali

FASANO - Si è svolta ieri mattina (giovedì 22 gennaio) la conferenza dei capigruppo richiesta dai consiglieri comunali d'opposizione relativa all'emergenza neve venutasi a creare, a fine 2014, a Fasano. La minoranza voleva conoscere e analizzare  le "criticità che hanno paralizzato tutto il territorio comunale e per la contestuale e necessaria evidenziazione delle eventuali responsabilità con i conseguenti provvedimenti oltre che, per l'individuazione ed adozione di strategie volte a prevenire e fronteggiare le varie situazioni di emergenza che, ormai molto spesso, si verificano, al fine di garantire la sicurezza dell'intero territorio comunale". Ma, come spesso accade nella politica fasanese per la minoranza la riunione è stata una delusione, per la maggioranza, invece, è tutto a posto. 

Per i consiglieri d'opposizione la prima delusione è stata dettata dal fatto che mancassero il sindaco facente funzione Gianleo Moncalvo e il disaster manager Angelo De Carolis, ovvero i due che hanno operato in prima linea, insieme ai volontari di Protezione Civile, il 31 dicembre e il 1° gennaio. Al posto di Moncalvo era presente l'assessore Donato Ammirabile il quale ha letto una relazione Preliminarmente il consigliere del Partito Democratico Luana Amati ha fatto rilevare l'assenza di Moncalvo (impegnato a Bari per motivi istituzionali) e dei responsabili del Coc seppure nella richiesta presentata vi era un'esplicita richiesta di convocazione in tal senso ed era sottolineata l'indispensabilità della loro presenza avendo gli stessi (contrariamente ad Ammirabile che in quel periodo era fuori Fasano) seguito le operazioni direttamente. La battagliera consigliera ha ribadito come né tanto meno l'assenza poteva essere giustificata da impegni anche istituzionali concomitanti essendo stata depositata la richiesta il 3 gennaio ed essendoci stato tutto il tempo necessario per raccogliere le varie disponibilità a presenziare ieri.

Per i consiglieri d'opposizione la relazione letta da Ammirabile è apparsa lacunosa, sommaria e in molti passaggi non veritiera ed i necessari chiarimenti richiesti dopo la lettura della stessa così come le relative contestazioni non hanno potuto trovare risposta stante l"assenza di chi ha curato direttamente l'emergenza.

Infatti, domande sulla motivazione della non raccolta dei rifiuti nel giorno del 31 dicembre così come sulla verifica dell'effettuazione del servizio di spalamento da parte della Tradeco (come previsto dal contratto di appalto) o su quale iniziativa si intende avviare nei confronti dell'Enel (vista la mancanza di energia elettrica in alcune zone per minimo 36 ore) sono rimaste senza risposta. Eppure in riferimento ad esempio al contratto Tradeco nello stesso è espressamente prevista una penalità in caso di non raccolta dei rifiuti. Proprio la Amati ha letto l'articolo relativo al capitolato d'appalto in cui viene evidenziato come, in caso di "nevicate che potenzialmente possono provocare disagi alla popolazione ed in caso di nevicate che interessano solo una parte del territorio comunale, il servizio di spazzamento delle strade, di raccolta e trasporto dei rifiuti sarà regolarmente svolto nelle zone del territorio ove questo sarà possibile" tenendo conto della viabilità. Mentre nelle zone interessate dalla nevicata "sarà attivato un servizio sostitutivo ed integrativo di spalamento e sgombero neve con oneri a carico del canone annuo prestabilito per l'intero servizio appaltato". La Tradeco, insomma, ha sottolineato la Amati, doveva utilizzare dei mezzi per spalare neve e spargere sale a spese sue ribadendo che queste inadempeinze devono perciò essere sanzionate dall'Amministrazione comunale che prevede multe giornaliere e penali.

La conferenza dei capigruppo ha quindi chiuso il capitolo neve per poi passare ad altri punti che porteranno, il 29 gennaio, a riunire il consiglio comunale. Ma dicevamo dei diversi punti di vista. Per i consiglieri d'opposizione la questione relativa all'emergenza neve è ancora aperta e necessita di un nuovo incontro con tutte le parti in causa, per la maggioranza, invece, può bastare così, con la relazione presentata da Ammirabile. Non è difficile ipotizzare che se ne riparlerà probabilmente proprio nel prossimo consiglio comunale.