DENARO PUBBLICO
Dai rifiuti ai giornali: ecco tutte le spese 2014 del Comune di Fasano
Voce per voce l'utilizzo del denaro pubblico da parte dell'Amministrazione comunale tra curiosità e confronti con altre realtà vicine
FASANO – Volete sapere come ha speso il denaro pubblico il Comune di Fasano nel 2014? Abbiamo voluto analizzare i numeri riportati dal sito soldipubblici.gov.it, portale fortemente voluto dal premier Matteo Renzi in nome della trasparenza e che riporta tutte le spese dei Comuni, Province e Regioni. E per quanto riguarda la nostra città sono venuti fuori dati molto interessanti anche rapportati a Comuni a noi confinanti. In questo particolare gioco abbiamo anche voluto evidenziare due particolari podi: quelli dove si registrano gli aumenti e i risparmi maggiori rispetto al 2013. Ad esempio al primo posto come voce aumentata, udite udite, sono i 365.505,5 euro in più rispetto all'anno precedente, del contratto di servizio per riscossione tributi. Al secondo posto troviamo i trasferimenti correnti ad imprese private (+ 299.356,42) e al terzo il contratto di servizio per trasporto (+ 224.180,2). Dove invece il Comune fasanese ha deciso di risparmiare rispetto al 2013 sono le infrastrutture che registrano un – 672.231,7 euro. L'Amministrazione ha anche deciso di risparmiare parecchio sui cimiteri (- 556.431,85 euro) e sul rimborso mutui a Cassa Depositi e Prestiti – gestione Cdp Spa (- 216.124,38).
La curiosità ci ha spinto anche a confrontare alcune voci con i Comuni di Monopoli e Ostuni e guardate un po' cosa abbiamo pescato. Tra i tre Comuni, ad esempio, Ostuni è quello che spende di più per carta, cancelleria e stampati con 58.459,80 euro seguito da Fasano (56.875,88) e Monopoli (35.570,97). Quest'ultima surclassa le sue “vicine” per quanto riguarda la spesa in fatto di carburanti, combustibili e lubrificanti avendo investito, nel 2014, ben 203.930,89 euro con Ostuni che ha speso 81.741,21 euro. Lontanissima Fasano con i suoi 21.181,36 euro. Ma la nostra città si rifà con gli interessi per quanto concerne la spesa in pubblicazioni, giornali e riviste dato che spendiamo ben 114.337,42 euro. Oltre 20mila euro in più di Monopoli (90.446,91 euro) e addirittura 70mila in più di Ostuni (44.804,09 euro). La cultura, a quanto pare, dalle nostre parti costa parecchio se si considera che Bari ha speso 38.213 euro e Brindisi 5.677.
Ma se queste cifre vi sembrano eccessive allora non avete visto ancora nulla. Partiamo dal servizio trasporto dove Fasano ha speso ben 942.683,93 euro. Monopoli? Quasi mezzo milione di euro in meno (481.551,34) con Ostuni largamente parsimoniosa con soli 146.622,37 euro investiti nel trasporto. Qualcuno potrebbe anche obiettare che il denaro in più viene compensato dal risparmio sulla spesa del carburante. Provate a fare i conti e noterete che la cifra è comunque superiore agli altri due comuni. Passiamo ai rifiuti. Fasano ha speso, nel 2014, 8.094.391,50 euro. Meno di Monopoli (9.425.941,45) ma più di Ostuni (6.936.220,41).
Decisamente da capire (date le polemiche sulla Tricom-Serti) il perché Fasano spenda ben 1.187.357,88 per il servizio tributi a fronte dei 305.035,72 di Monopoli e 132.139,38 di Ostuni. Ma c'è un dato ancora più incredibile: quello relativo alle rette di ricovero in strutture per anziani, minori e disabili. La differenza è talmente tanta che c'è qualcosa che davvero non quadra. Infatti Fasano ha speso, nel 2014, 1.857.289,75 euro mentre Monopoli 688.310,66 euro e Ostuni “solo” 181.917,78 euro. Fasano non scherza anche quando si tratta di spendere per l'organizzazione di manifestazioni: 230.033,56 euro investiti nel 2014. Ostuni ne ha spesi 6.340,95 mentre Monopoli 84.202,54. Il fatto di avere tre cimiteri penalizza Fasano anche in questa voce con 224.209,38 euro spesi a fronte dei 184.211,57 di Monopoli e 31.699,54 di Ostuni.
La Città Bianca non ha riportato alcun dato per quanto concerne mense scolastiche e pubblicità. Per le prime Fasano ha speso 363.052,36 euro, Monopoli 44.417,42. Che tengano i bambini a dieta? La cittadina barese, però, preferisce scialare nel vendere la sua immagine dato che ha investito 57.157,88 euro in pubblicità mentre Fasano solo 4.744,22. Infine abbiamo voluto dare uno sguardo all'Irap (Imposta regionale sulle attività produttive): Fasano, con 345.097,03 euro è dietro sia a Monopoli (480.027,23) che a Ostuni (363.797,25).
Esempi e raffronti a parte preferiamo darvi il dettaglio completo delle spese 2014 del Comune di Fasano, voce per voce, facendo riferimento anche a quanto speso nel 2013 con la differenza (in positivo o negativo) che troverete in parentesi:
competenze fisse per il personale a tempo indeterminato 3.429.946,02 euro (+ 17.471,84 rispetto al 2013); straordinario per il personale a tempo indeterminato 25.699,58 euro (- 27.139,6); altre competenze ed indennità accessorie per il personale a tempo indeterminato 451.620,20 euro (- 40.820,05); competenze fisse ed accessorie per il personale a tempo determinato 148.050,19 euro (+ 60.509,22); arretrati di anni precedenti 37.712,63 euro (+ 27.813,39); contributi obbligatori per il personale 857.688,47 euro (- 136.982,76); contributi per indennità di fine servizio e accantonamenti Tfr 100.271,25 euro ( - 4.778,82); contributi aggiuntivi 421,27 euro (+ 421,27 euro);
carta, cancelleria e stampati 56.875,88 euro (- 25.965,45); carburanti, combustibili e lubrificanti 21.181,36 euro (- 3.081,4); materiale informatico 6.106,11 euro (+ 3.106,11); materiale e strumenti tecnico-specialistici 561,20 euro (+ 561,20); pubblicazioni, giornali e riviste 114.337,42 euro (- 57.093,68); medicinali, materiale sanitario e igienico 6.676,78 (- 7.323,22); equipaggiamenti e vestiario 21.492,60 euro (+ 96,2); altri materiali di consumo 64.538,47 euro (- 9.005,1); materiali e strumenti per manutenzione 7.745,05 euro (+ 759); contratti di servizio per trasporto 942.683,93 euro (+ 224.180,2); contratti di servizio per smaltimento rifiuti 8.094.391,50 euro (+ 245.346.02); contratti di servizio per riscossione tributi 1.187.357,88 euro (+ 365.505,5);
incarichi professionali 84.336,40 euro (- 8.675,28); organizzazione manifestazioni e convegni 230.033,56 euro (- 78.731,78); corsi di formazione per il proprio personale 31.503,53 euro (- 3.671,21); manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili 557.346,86 euro (+ 59.506,86); manutenzione ordinaria e riparazione di automezzi 2.980,08 (- 14.888,84); altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni 104.328,05 euro (+ 89.636,95); servizi ausiliari e spese di pulizia 175.042,29 euro (- 34.073,43); utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione 68.238,37 euro (- 28.441,95); utenze e canoni per energia elettrica 221.165,99 euro (+ 13.043,55);
utenze e canoni per riscaldamento 233.230,30 euro (- 290.863,77); accertamenti sanitari resi necessari dall'attività lavorativa 3.710,50 euro (+ 3.045,04); spese postali 47.558,25 euro (- 59.650,39); assicurazioni 6.345,50 euro (- 2.298,3); acquisto di servizi per spese di rappresentanza 1.951,40 euro (- 215,73); spese per gli organi istituzionali dell'ente – indennità 160.455,31 euro (- 47.125,16); spese per gli organi istituzionali dell'ente – rimborsi 41.114,21 euro (+ 5.548,29); buoni pasto e mensa per il personale 26.047,96 euro (- 16.277,33); assistenza informatica e manutenzione software 60.372,98 euro (+ 1.140,46);
spese per liti – patrocinio legale 68.373,27 euro (- 97.967,91); altre spese per servizi 790.427,62 euro (- 235.127,93); rette di ricovero in strutture per anziani, minori, disabili ed altri servizi connessi 1.857.289,75 euro (+ 80.292,05); mense scolastiche 363.052,36 euro (- 242.572,55); servizi scolastici 505.063,04 euro (- 18.222,7); spese per pubblicità 4.744,22 euro (- 14.616,31); rimborsi per il coordinamento nazionale dell'ambiente 1.840 euro (+ 1840); noleggi 139.398,87 euro (- 80.493,59); locazioni 42.064,84 euro (- 41.167,81);
altri utilizzi di beni di terzi 2.190,30 euro (- 16.300,28); trasferimenti correnti a Comuni 8.902,08 euro (+ 8.902,08); trasferimenti correnti a unioni di Comuni 8540 euro (+ 8540); trasferimenti correnti ad altri enti del settore pubblico 66.713,54 euro (- 210.482,68); trasferimenti correnti a imprese private 368.278,53 euro (+ 299.356,42); trasferimenti correnti a famiglie 111.051,99 euro (- 116.629,52); trasferimenti correnti a istituzioni sociali private 12.920,83 euro (- 43.079,17); trasferimenti correnti ad altri 222.891,06 euro (- 63.772,83); interessi passivi a Cassa Depositi e Prestiti – gestione Tesoro 25.808,35 euro (- 31.526,54); interessi passivi a Cassa Depositi e Prestiti – gestione Cdp spa 282.122,52 euro (- 311.921,4);
interessi privati ad enti del settore pubblico per finanziamenti a medio-lungo termine 5.684,37 euro (- 6.064,17); altri interessi passivi e oneri finanziari diversi, inclusi interessi di mora 4,79 euro (- 59,37); Irap 345.097,03 euro (+ 41.553,63); tassa di rimozione rifiuti solidi urbani 46.728,21 euro (- 122.235,79); altri tributi 16.444,13 euro (- 6.352,89); altri oneri straordinari della gestione corrente 286.228,11 euro (+ 195.281,83); oneri da sentenze sfavorevoli esclusa obbligazione principale 110.121,09 euro (+ 75.509,53); restituzione di tributi ai contribuenti 30.151,52 euro (- 56.743,03); vie di comunicazione ed infrastrutture connesse 518.916,31 euro (- 176.954,76); infrastrutture idrauliche 464.235,94 euro (+ 11.402,76);
altre infrastrutture 851.550,54 euro (- 672.231,7); fabbricati civili ad uso abitativo, commerciale e istituzionale 4.368,66 euro (- 84.365,17); beni di valore culturale, storico, archeologico ed artistico 217,23 euro (- 176,35); impianti sportivi 13.868,69 euro (- 160.476,45); altri beni immobili 403.937,30 euro (- 124.721,19); cimiteri 224.209,38 euro (- 556.431,85); mezzi di trasporto 3.406,30 euro (+ 3.406,30); mobili, macchinari e attrezzature 53.649,08 euro (- 45.595,82); hardware 21.108,79 euro (+ 9.838,63); acquisizione o realizzazione software 77.209,20 euro (+ 45.242,9);
altri beni materiali 56.401,61 euro (- 14.919,56); incarichi professionali esterni 55.223,01 euro (+ 41.519,41); trasferimenti in conto capitale a famiglie 20.534,24 euro (+ 15.964,11): conferimenti di capitali in altre imprese 4.026 euro (+ 4.026); rimborso mutui a Cassa Depositi e Prestiti – gestione Tesoro 117.703,10 euro (- 35.511,63); rimborso mutui a Cassa Depositi e Prestiti – gestione Cdp Spa 525.083,08 euro (- 216.124,38); rimborso mutui e prestiti ad enti del settore pubblico 10.845,42 euro (+ 510,5); ritenute previdenziali e assistenziali al personale 378.780,12 euro (- 65.076,32); ritenute erariali 983.603,16 euro (+ 32.664,67);
altre ritenute al personale per conto terzi 241.653,02 euro (+ 20.701,45); restituzione di depositi cauzionali 11.184,08 euro (- 25.369,06 euro); spese per consultazioni elettorali a carico di altre amministrazioni 128.428,59 euro (- 24.430,34); altre spese per servizi per conto terzi 19.314,40 euro (+ 13.390,6); anticipazione di fondi per il servizio economato 30.000 euro (- 26.000); depositi per spese contrattuali 99.471,45 euro (+ 76.532,04).
di Alfonso Spagnulo
18/01/2015 alle 04:10:09
Leggi anche:
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela