I vini pugliesi d'eccellenza premiati a Borgo Egnazia: ospiti Bruno Vespa e Albano

FASANO - Una degustazione all'insegna dell'eccellenza vinicola quella della presentazione dei vini pugliesi presenti nella Guida Bibenda 2015 svoltasi ieri sera (venerdì 16 gennaio) a Borgo Egnazia. La degustazione tecnica dei vini è stata guidata dal noto sommelier Paolo Lauciani, relatore professionista della Fondazione Italiana Sommelier, alla presenza del presidente Franco Ricci e dei produttori dei vini premiati con il riconoscimento "5 Grappoli Bibenda 2015". Ospite d'onore, ultimo produttore e investitore vinicolo in Puglia, è stato Bruno Vespa.

Erano presenti, accolti dalla padrona di casa Marisa Melpignano, altri nomi di grande spessore nel mondo dei vini a livello nazionale e internazionale tra cui, solo per citarne alcuni, Albano Carrisi, Gianfranco Fino e Angelo Maci. Nel corso della serata, il presidente nazionale della Fondazione Italiana Sommelier Ricci e il senatore Dario Stefàno hanno inaugurato ufficialmente la neonata "Fondazione Italiana Sommelier di Puglia", designandone come presidente Giuseppe Cupertino, sommelier  proprio di Borgo Egnazia. Erano presenti anche l'assessore regionale alle risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni, il sindaco di Fasano Lello Di Bari e l'assessore comunale Laura De Mola.

I vini in degustazione sono stati Castel del Monte Aglianico Bocca di Lupo 2010 (Tormaresca Antinori); Gran Cuvée XXI Secolo 2008 (D'Araprì); Montecoco 2012 (Masseria Li Veli); Nero 2011 (Conti Zecca); Patriglione 2009 (Cantine Cosimo Taurino); Platone 2011 (Tenute Albano Carrisi); Primitivo di Manduria Es 2012 (Gianfranco Fino Viticoltore); Primitivo Old Vines 2011 (Morella); Primitivo di Manduria Raccontami 2012 (Futura 14 Bruno Vespa); Salice Salentino Rosso Donna Lisa Riserva 2011 (Leone De Castris); Salice Salentino Rosso Selvarossa Riserva 2011 (Cantine Due Palme); Sierma 2012 (Carvinea); Visellio 2012 (Tenute Rubino).

Al termine della degustazione è stato proposto un piatto rappresentativo della tradizione pugliese, a cura dell'Executive Chef di Borgo Egnazia, Stefano Santo ovvero Ruote pazze "Benedetto Cavalieri" su purea di fave con straccetti di manzo prodolico, cardoncelli e pomodoro regina di Torre Canne.