La Protezione Civile brindisina si è confrontata a Fasano

FASANO - Il “sistema” provinciale di Protezione civile della provincia di Brindisi si è radunato ieri (domenica 11 gennaio) a Fasano per promuovere sempre più una cultura di Protezione Civile verso tutti i cittadini e per presentare la nuova legge regionale varata dalla Regione Puglia in materia di Protezione civile. Il 1° Raduno Provinciale della Protezione Civile è stato organizzato dal Coordinamento delle Associazioni di volontariato e dei Gruppi comunali di Protezione civile della provincia di Brindisi. In Piazza Ciaia c'è stata una esposizione di mezzi e attrezzature di Protezione civile con divulgazione di materiale informativo sui rischi del territorio e sulla Protezione civile in generale e con una esercitazione di montaggio di tende ministeriali.

Nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città c'è stato un incontro informativo sulla nuova Legge Regionale n. 7 del 2014 sul “Sistema regionale di Protezione Civile”. "Si tratta di una legge regionale che attendevamo da tempo in Puglia e che permetterà di consolidare e potenziare gli strumenti più idonei per le tre fasi fondamentali della previsione, della prevenzione e del soccorso - ha spiegato Giannicola D'Amico -. Nel corso dell'ultima seduta del Comitato Regionale è stata licenziata la proposta di legge poi divenuta legge, con la maggior parte degli emendamenti presentati dal Coordinamento Provinciale che mi onoro di presiedere accolti. Il “sistema” regionale di Protezione civile della Puglia, dunque, grazie a questo importante lavoro si squadra si è dotato di un dispositivo finalizzato alla cura e difesa del territorio moderno e più efficiente. Una legge quadro che ridisegna un sistema in linea con le ultime disposizioni nazionali e potenzia gli strumenti più idonei per le tre fasi fondamentali della previsione, della prevenzione e del soccorso, puntando soprattutto alle attività di “mitigazione” del rischio. Altro obiettivo sostanziale previsto dalla legge è quello di valorizzare e puntare alla formazione del volontariato, che fornisce un contributo decisivo nel presidio del territorio attraverso diverse centinaia di associazioni. Insomma una legge che consentirà alla Puglia di dotarsi di un sistema di protezione civile all'avanguardia e, allo stesso tempo, sarà di sprone affinché i Comuni possano dotarsi di piani di emergenza e affinché ci sia un aggiornamento continuo della pianificazione territoriale. La novità più importante è rappresentata dal rilievo dato alle associazioni di volontariato, meglio coordinate tra loro e con le istituzioni".

Al raduno hanno partecipato 220 volontari di Protezione Civile in rappresentanza di 20 associazioni riconosciute  provenienti da diversi Comuni del Brindisino. Alla iniziativa hanno partecipato, oltre a Giannicola D'Amico (presidente del Coordinamento provinciale di Protezione Civile) anche Gianleo Moncalvo (vicesindaco di Fasano), Annamaria Attolini (capo Settore Protezione Civile Provincia di Brindisi), Grazia Neglia (in rappresentanza della Provincia di Brindisi), Onofrio Vito Padovano (viceprefetto di Brindisi), Lucia Di Lauro (dirigente Servizio Protezione Civile Regione Puglia) e Giovanni Epifani (presidente Comitato Protezione Civile Regione Puglia). In sala, durante il convegno, anche il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fasano Pierpaolo Pinnelli, il consigliere regionale Fabiano Amati, il comandante della Polizia municipale Fernando Virgilio e gli assessori Nicola Mola e Vito Martucci.