Teatro Sociale: sarà una rete di associazioni di Fasano a gestirlo per due anni

FASANO - Idoneo e finanziabile il progetto presentato il 4 febbraio scorso dal l'associazione "Le Nove Muse " di Fasano quale capofila del bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” per la gestione del Teatro Sociale per due anni. “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” è un avviso pubblico per la presentazione di progetti per la promozione ed il sostegno di interventi tesi alla valorizzazione di beni demaniali ovvero patrimoniali, disponibili o non disponibili, di proprietà di una pubblica amministrazione, al fine di facilitare l'accessibilità e la fruizione da parte della collettività e favorire la promozione di imprenditoria e occupazione sociale giovanile nelle Regioni Obiettivo Convergenza.

Dalla graduatoria pubblicata sul sito del Ministero della Gioventù risulta che l' idea presentata come da "Le Nove Muse", come detto capofila di altre undici associazioni sul territorio è “Idonea “ e "finanziabile" con un punteggio di 66/100. In base alla Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità) che ha assegnato ulteriori risorse finalizzate allo scorrimento delle graduatorie relative agli avvisi "Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici". Di questo è giunta comunicazione al sodalizio fasanese riguardo all'avvio delle procedure per la firma della convenzione con i soggetti idonei e finanziabili di cui risulta, per la sola città di Fasano, proprio solo "Le Nove Muse"come capofila del progetto.

Nel gennaio 2013 l'associazione insieme a Equo e non solo, ente gestore del Laboratorio Urbano, sposarono da subito gli intenti del bando e pensarono bene, per valorizzare il Teatro Sociale, di proporre al Comune di Fasano la partecipazione al bando del Ministero della Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento della gioventù) e quindi di concedere Loro una messa a disposizione del teatro (come previsto dal bando) che il Comune con apposita deliberazione pubblica determinò. L'associazione "Le Nove Muse" quale capofila convocò le associazioni con esplicita vocazione culturale e teatrale e ramificazioni varie come da loro statuto costitutivo ed iscritte regolarmente all'albo del comune di Fasano per creare una rete e mettere su le fondamenta per la presentazione di un progetto per la città di Fasano da svolgersi presso il Teatro Sociale. Oltre che dal Comune di. Fasano e dall' Iiss "L. da Vinci" si formò una rete costituita da undici realtà associative che insieme presentarono una serie di progetti che guardano alla formazione emotiva dell'individuo a 360 gradi per un intero biennio. Durante questi due annio si svilupperanno attività rivolte a studenti ed adulti, professionisti e non.

"Le stesse, abbracceranno una serie di discipline: la cultura letteraria, la musica, il teatro, l'arte, la danza, l'ambiente, la disabilità e una serie di produzioni inedite dove non mancheranno sorprese - dichiara la presidente dell'Associazione "Le Nove Muse" Amalia Di Leo -. Particolare attenzione sarà rivolta a giovani studenti che si incamminano verso il futuro alla ricerca di un lavoro ai quali sarà fornito il supporto e l'esperienza di esperti mediante corsi professionalizzanti. Valorizzare il Teatro Sociale con l'obbiettivo di contribuire insieme all'Amministrazione Comunale al mantenimento alle sue funzioni principali partendo dal potenziamento e perfezionamento della comunicazione aprendo una pagina web dedicata al teatro è solo uno dei tanti obiettivi. Gli eventi non si sovrapporranno ad altri ma avranno una programmazione, questo come già dichiarato nei comunicati precedenti, sia solo un primo passo alla costituzione di un forum fra associazioni con a capo l'Amministrazione comunale per la valorizzazione dei tanti beni culturali e l'espressività dei nostri talenti cittadini e non solo. In questi giorni stiamo informando tutta la rete e nel frattempo stiamo approntando la documentazione propedeutica - richiesteci dal Dipartimento che trasmetteremo presto al fine di procedere con la stipula della Convenzione al fine di iniziare le attività già da quest'anno".

La rete è costituita dalle seguenti associazioni: Aita, Agorà 2.0, AccordiAbili, Anspi Teatro, Apluvia Small Orchestra, Equilibrio Dinamico, Equo e non solo, Gruppo di attività teatrali "P. Mancini", Impronte di Puglia, Karat Legambiente, La banda di Minnie e Topolino.