NOTIZIE DAL PARCO
Cicogne bianche nel Parco delle Dune Costiere
Avvistate nel parco una dozzina di esemplari di cicogne bianche, la "sosta" sicuramente è causata dal forte vento di scirocco
Foto Enzo Suma, naturalista della cooperativa Serapia
Che il nostro territorio fosse un'area di grande interesse dal punto di vista ambientale e naturalistico lo si sapeva già. Gru, aironi, garzette e tanti altri uccelli migratori passano dai nostri cieli e ogni tanto si fermano nelle nostre campagne. Ben più raro è invece l'incontro con delle splendide cicogne bianche, uccelli di grandi dimensioni la cui apertura alare può raggiungere i 160 cm. Alle cicogne da sempre sono stati attribuiti vari significati simbolici. Addirittura la si trova sugli stemmi dei 2 comuni pugliesi di Cerignola e di Oria. La credenza più diffusa come sappiamo è legata al legame della specie con il mistero della creazione della vita secondo la credenza per cui le cicogne portino i neonati attraverso i camini. Grande deve essere stato lo stupore dei titolari delle masserie Ottava piccola e dell'Oasi San Giovanni Battista, strutture ricettive attigue al Parco Regionale che hanno visto atterrare nelle loro immediate vicinanze una coppia di cicogne bianche. Che sia un presagio di una rosea stagione turistica? La segnalazione è stata accolta con entusiasmo anche dal naturalista Enzo Suma della cooperativa Serapia e appassionato della natura del territorio. Un'accurata perlustrazione del territorio ha portato così alla scoperta di un gruppo di 12 cicogne bianche, in sosta probabilmente a seguito del forte vento di scirocco dei giorni scorsi. Le cicogne sono state dunque monitorate durante la loro permanenza, regalando alcune foto ricordo della loro villeggiatura primaverile nella nostra terra, mentre passeggiano in tranquillità alla ricerca di semi, bacche e persino lucertole. Non ci hanno regalato nemmeno un suono ma si sa, le cicogne sono praticamente mute e l'unico suono che emettono lo fanno battendo il becco che ha risuonato nell'aria come un applauso fatto alla corretta gestione del territorio. Questi meravigliosi uccelli hanno sostato in un'area che ricade all'interno del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, un'area di grande valore naturalistico che si estende per circa 1.100 ettari e comprende una serie di ambienti come pascoli, seminativi e aree agricole coltivate in maniera biologica e che forniscono alimento e sicurezza ad una serie di uccelli migratori di passaggio durante il periodo primaverile e autunnale. La presenza in questi giorni delle cicogne bianche nel territorio tra Ostuni e Fasano è strettamente correlata alle azioni di conservazione adottate dall'uomo ed alla creazione di un'area protetta, che, insieme ai progetti di educazione ambientale, rappresentano delle buone pratiche che le stesse cicogne hanno voluto premiare. A tal proposito, è possibile imparare a saper osservare e a riconoscere questi animali durante gli ultimi 2 appuntamenti del corso di birdwatching organizzato dalla cooperativa Serapia che si terranno domenica mattina 15 aprile alla Casa del Parco, ex stazione di Fontevecchia, e sabato 21 aprile al tramonto a Masseria Scategna prenotando al 328.6474719. Da diversi anni ormai, come raccontano molti titolari delle masserie del Parco, le cicogne non si facevano più vedere da queste parti. Qualcosa è cambiato? Di sicuro è stato un cambiamento positivo.
di Redazione
11/04/2012 alle 14:56:26
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