FASANO SELVA
Il pagellone del 2011
Il 9 e 10 giugno si accenderanno i motori per la 55° edizione della Fasano Selva. Riproponiamo le pagelle attribuite ai piloti fasanesi in gara negli anni 2005 / 2011
Onofrio Mariella
Diamo i voti ai 59 fasanesi in gara
Il pagellone 2011
Filippo Ostuni: prima manche rovinata al Canale, ma la seconda non è male. Si potrà rifare... Voto n.c.
Giuseppe Savoia: gara da dimenticare, ma con lo spogliarello alla partenza ci ha fatto sognare! Voto 4+
Giovanni Giannoccaro: al debutto nelle “600” è un portento! Polverizza il record di classe (sembra Faggioli con un minuto in più e 500 cv in meno). Voto 9+
Teo Furleo: al sabato arrembante, alla domenica costante. Voto 6+
Stefano Annese: meritata vittoria sul filo dei centesimi con Pezzullo. Voto 7+
‘Pasqualone' Guarini: per lui un'altra Fasano-Selva con onore. Voto 5
Domenico Tinella: finesettimana da cancellare. Voto n.c.
Francesco Savoia: con la 126 “Abarrrrth” del maestro Sabatelli, “SuperCiccio” ce ne fa vedere delle belle! La fortuna aiuta gli audaci! Voto 8+
Enrico Grottini: buona prova per il pizzaiolo volante, che dimostra ad ogni salita di migliorare il feeling con la sua auto. Voto 6
Walter Laterrenia: senza infamia e senza lode. Voto 5-
Nicola Intini: tanta passione, ma ciò che manca è la prestazione. Voto 4-
Giovanni Pinto: perde il “triello” con Martelli e Grottini per meno di mezzo secondo, ma con una seconda manche molto veloce si assicura il 10º posto di classe. Voto 6-
Carlo Mancini: sbatte in prima manche, passeggia nella seconda. Voto 2
Domenico Pugliese: nel tiraggio generale, prestazione niente male. Voto 5+
Eligio Mirabile: il suo obiettivo era 3'15” ma lo ha mancato per 4 secondi. Cuore sportivo. Voto 5
Giovanni Arconzo: promemoria: le chicanes si girano! Voto 2
Mauro Leogrande: del cugino Franco ha solo il cognome. Voto 2
Cataldo Trisciuzzi 1 e 2: due omonimi: il primo su Peugeot 205, il secondo su 106, ma non vi sono altre differenze. Andamento lento.Voto 6 : 2 = 3
Valerio Carrieri: quest'anno non ci ha Emotio-nato. Che peccato! Voto 4
Ambrogio Lomascolo: Mitico! Voto 56 (come l'età in cui ha scoperto di voler fare il pilota)
Giuseppe Martelli: buona la sua gara, che gli consente l'8º posto nella classe più numerosa. Voto 6+
Stefano Brescia: ottima prestazione per “Stefanino”, che manca il secondo gradino del podio per appena 78 centesimi. Concreto. Voto 7+
Giuseppe Convertini: chi va piano, va sano e va lontano. Voto 4
Gianvito Laguardia: una prestazione sufficiente gli permette di raggiungere il tanto ambìto podio. Voto 6
Massimo Trisciuzzi: lotta da leone contro Quirico “Pasqualone”, ma non gli riesce il sorpassone! Voto 7-
Quirico Guarini: neanche un intervento chirurgico alle tonsille il venerdì notte riesce a fermare la sua marcia trionfale! Inarrestabile. Voto 8-
Oronzo Lococciolo: gara accorta, con un guizzo nella seconda manche. Voto 6
Cataldo Baccaro: anche se l'auto è ormai datata, la vittoria è assicurata! Voto 6+
Mario Leogrande: all'ultima gara in carriera (per sua testuale dichiarazione) il “don” bada più che altro a non far danni e a gustarsi l'atmosfera. Voto 5
Francesco Loprete: con metodo e precisione, fa un debutto in progressione. Voto 5
Billo Ferrara: la sua Golf fa i capricci per tutto il week-end, consentendogli di spingere solo nella 2ª manche con un miglior tempo che lascia l'amaro in bocca. Voto 6+
Vito Convertino: vittoria di classe per il pilota-preparatore che ormai ci sta prendendo gusto! Voto 7
Beniamino Lomascolo: l'importante è partecipare! Se-se... Voto 5-
Maurizio Cuoco: una chiazza di olio lo ha tradito, nel Canale è finito! Ritorno col botto. Voto n.c.
Francesco Pistoia: dopo una toccatina fa mezza salita col cofano spalancato: il ritiro è assicurato. Voto 4
Riccardo Martelli: discreta prestazione in una categoria di volponi. Voto 5+
Giacomo Liuzzi: week-end da dimenticare. Voto n.c.
Oronzo Montanaro: con l'auto nuova ancora da capire, lotta con Calabretto, ma Buiatti è imprendibile. Voto 7-
Giovanni Lisi: per battere Del Prete, sbatte nella parete. Marmoreo! Voto n.c.
Oscar Sarcinella: in una classe dove non si perdona niente, offre una prestazione più che sufficiente. Voto 6+
Rino Tinella: resta stregata la gara di casa, ma in ottica campionato proprio male non è andata. Voto 7-
Arcangelo Crescenza: è rientrato nelle gare come il motore della sua Clio R3: “scoppiettante”! E Salvo D'Amico non era neanche tanto distante! Voto 7-
Francesco Fusillo: tenuto conto che era al debutto, il secondo posto ci sta tutto! Voto 6+
Roberto Capestrano: due manches (lente) in fotocopia: limite del mezzo o del pilota? Voto 4
Giusy Cosolo: corre per dedicare il risultato al compianto “maestro Vito” (il meccanico Vito Palmisano, scomparso l'anno scorso), e con una gara intelligente raggiunge un buon quarto posto. Commosso. Voto 6
Alberto Leogrande: la saga familiare continua. Voto 5
Leonardo Pinto: nonostante gli allenamenti sulla salita di Cocolicchio con chicanes appositamente allestite, non ha brillato per velocità. Voto 4
Leonardo Baccaro: al traguardo non aveva ancora deciso se essere contento per il secondo posto o deluso per la mancata vittoria. Voto 6+
Onofrio Mariella: rispetto allo scorso anno migliora tempi e classifica: di questo passo, tra un paio d'anni vincerà la Lupo Cup. Voto 6
Angelo Loconte: mediamente, 5 secondi più lento dello scorso anno... Paura di un verbale per eccesso di velocità? Voto 5+
Nicola Carbonara: mentre faceva le salite di gara, ha rallentato per prendere il numero di telefono di un paio di ville in vendita. “Immobile”. Voto 4+
Checco Bongiorno: alla partenza della seconda manche i dirigenti della Epta Motorsport sono andati a Chi lo ha visto? Ancora non si hanno notizie... Voto n.c.
Ivan Pezzolla: con un'auto da “Vip” e senza particolare pressione, gli è uscita una buona prestazione. Vippacchione! Voto 7
Antonio Fumarola: la sua nuova Clio è molto impegnativa ed è facile sbagliare, ma alla seconda un pochino di più poteva forzare! Rivedibile. Voto 5-
Giuseppe Pace: con l'aumento del livello di competitività dei partenti, iniziano a vedersi i limiti del buon “Pinuccio”. Instancabile. Voto 5-
Lello Di Bari: il sindaco alla Ferrari 430 è abituato, ma la Lambo di Forato manco lo ha pensato. Voto 5
Ettore Bassi: per lottare con Magliona e Iaquinta è costretto a girare un nuovo sequel: dopo il ritorno del Commissario Rex, il ritorno del Ragazzo del Muretto. Un vero peccato: dopo i tempi del sabato ci aspettavamo un lieto fine! Voto n.c.
Gianni Angelini: primo in E2-B 1300 e 16º assoluto con la piccola Elia Avrio: quando la sfortuna non lo assale, fa gare da incorniciare. Coriaceo. Voto 7
Franco Leogrande: al via di questa edizione c'erano i migliori piloti del Civm, e combattere ad armi pari con chi siede tutte le domeniche su questi mostri da 550 cv non era realisticamente possibile. Ma, nonostante tutto, BigLeo non ha deluso le aspettative: il podio assoluto mancato per soli 72 centesimi di secondo è un grande risultato! Voto 8+
di Gianni Mastro
22/05/2012 alle 11:58:49
Leggi anche:
Macelleria Peppino De Leonardis
Carni e prodotti freschi e alla brace
La storica macelleria De Leonardis con fornello pronto tutte le sere