FASANO SELVA
Il pagellone del 2009
Il 9 e 10 giugno si accenderanno i motori per la 55° edizione della Fasano Selva. Riproponiamo le pagelle attribuite ai piloti fasanesi in gara negli anni 2005 / 2011
Leo Laguardia (foto Giuseppe Carrone)
Diamo i voti ai 64 fasanesi (più 5 vip)
Il pagellone 2009
Anita Brescia: la paura del botto dell'anno scorso le ha fatto disputare una gara lentissima. Chicane mobile. Voto 2
Eligio Mirabile: prestazione incolore. Anonimo. Voto 5-
Alessandro Amati: da un debuttante non ci si poteva aspettare di più, comunque in costante progressione. Rivedibile. Voto 4+
Cataldo Trisciuzzi: i problemi al cambio non giustificano i tempi. Lento. Voto 3
Antonio Fumarola: a un soffio dal podio. Ritenta, sarai più fortunato. Voto 6
Saverio Arvizzigno: passano gli anni, ma non cambia il risultato. Stabile. Voto 5-
Massimiliano Olive: all'arrivo ha dichiarato: «Questa gara poteva andare meglio». Concordiamo! Mediocre. Voto 5
Filippo Ostuni: buon terzo posto, ma nella 2a manche non ha rischiato! Prudente. Voto 6+
Piero Conteduca: alla fine di un gran duello sul filo dei centesimi, ha beffato l'amico Z'nünne di un niente. Saetta. Voto 8
Luigi Pagnelli: è dura perdere per 11 centesimi, ma la soddisfazione del podio lo aiuta ad ingoiare questo boccone amaro. Rinato. Voto 7
Antonio Nistri: una seconda manche strepitosa lo porta a un passo dalla vittoria. Rombante. Voto 7
Massimo Trisciuzzi: botto al sabato. Game over. Voto n.c.
Quirico Guarini: anche se era solo nella sua classe, non si è risparmiato. Roccia! Voto 7
Donato Guarini: più di così non poteva fare, perché a Baccaro non lo poteva superare. Efficace. Voto 6+
Paolo Pugliese: il motore lo tradisce e la sua gara così finisce. Voto n.c.
Cataldo Baccaro: ormai vincerebbe nella sua classe anche ad occhi chiusi. Senza rivali. Voto7
Vito Convertino: non ripete l'exploit del debutto, ma certo non è uno che va piano. Conferma. Voto 6+
Gianvito Laguardia: la sua auto non è un missile, ma lui non fa niente per migliorare la situazione. Andamento lento. Voto 4+
Roberto Rosato: per lui, essere primo nelle V.S.O. ormai è una consuetudine. Spettacolo! Voto 7+
Giuseppe Savoia: due manches identiche e vittoria di classe. Costante. Voto 6+
Enrico Lapadula: se a fine gara la moglie è soddisfatta, vuoi dir che la prestazione è ben fatta. Sufficiente. Voto 6
Francesco Guarini: nella prima manche sale imprecando perché la sua auto lo sta abbandonando. Sconsolato. Voto n.c.
Pasquale Guarini: come tutti gli anni, parte, e come spesso accade, non arriva. Mitico. Voto n.c.
Leonardo Angelini: tre motori rotti nell'arco del weekend. Ferrovecchio. Voto n.c.
Vincenzo Sabatelli: gomma afflosciata, prestazione mancata. Peccato, la seconda manche se l'è giocata. Sfortunato.Voto 5
Michele Pinto: cedimento meccanico e fine della corsa. Voto n.c.
Vincenzo Pezzolla: primo fasanese nelle 700. Concreto. Voto 6+
Oronzo Pezzolla: la bandiera rossa a metà salita gli ha dato il tempo di accorgersi che qualcosa non andava... Cosa? Mistero! Voto n.c.
Beniamino Lomascolo: due manches fotocopia sul filo dei 3 minuti, e un dignitoso 6° posto di classe. Caparbio. Voto 6—
Riccardo Martelli: ottimo podio in una classe di volponi. Arrembante. Voto 7+
Stefano Brescia: come diceva la canzone, "si può dare di più"! Arrugginito. Voto 5
Giacomo Liuzzi: non vincere la gara di casa per 4 centesimi sicuramente brucia, ma per il campionato il risultato può bastare. Imbronciato. Voto 8-
Giovanni Lisi: erroraccio dopo il Canale, la sua gara è finita male. Rimandato. Voto 4
Oronzo Montanaro: ormai sembra abbonato al gradino più basso del podio. La prestazione non è male, ma Calabretto non è alla sua portata. Certezza. Voto 7
Maurizio Cuoco: rottura di un semiasse nel corso della prima salita, spettacolo mancato e gara finita. Voto n.c.
Rino Tinella: Ottima piazza d'onore, ma ci si aspettava il tempone. Sicurezza. Voto 7-
Raffaello Balzo: anche alla Selva trova Un posto al sole. Abbronzato e molto ben ... accompagnato! Voto 6
Pasquale Laricchia: l'omino del cervello gli ha suggerito di non rischiare. «I' sò fort, mica veloce!». Voto 4
Flavio Montrucchio: il vincitore del Grande Fratello comincia a prendere gusto ai soggiorni nel "grande bordello" silvano. Che vetrina! Voto 7
Stefano Masciarelli: da Ballando con le stelle al "ballo nelle chicanes". Ondeggiante. Voto 4
Umberto Sardella: l'importante è partecipare. Attardato! Voto 5
Francesco Bassi: nelle prove ha "assaggiato il muro", nella gara ha tenuto duro. Guardingo. Voto 6
Aldo Consonni: convinto di essere il più forte in famiglia, ha avuto al traguardo un'amara delusione: il fratello lo aveva battuto. Presuntuoso! Voto 5- :
Massimiliano Consonni: se si tratta di cimentarsi in competizioni sportive non si tira mai indietro: pallacanestro, calcio. automobilismo ... Autentico sportivo! Voto 5
Angelo Loconte: dopo due anni di apprendistato, il podio lo ha finalmente conquistato. Velocizzato. Voto 7
Teobaldo Furleo: dal tiraggio con Pezzolla e Savoia esce a testa alta: ottiene il secondo posto, ma il duello non lo esalta. Maledetta centralina. Voto 7+
Francesco Savoia: demolisce gli avversari, fa una gara da padrone, rischia molto nella prima manche, nella seconda fa gestione. Pilota vero. Voto 8+
Ivan Pezzolla: dalla sfida a tre esce abbastanza male, la pressione del blasone lo fa "cappottare": ma solo chi tira può permettersi di sbagliare. Rischiatutto. Voto 4
Cosimo Rosati: semplicemente veloce. Pinguino volante. Voto 8
Domenico D'Amico: al sabato è l'unico a tener testa al Pinguino volante, ma nella gara, per replicare, fa il botto del debuttante. Sciupone. Voto 4
Checco Bongiorno: perché non è andato alla partita? Come pilota fa fatica. Lupo sdentato. Voto 3
Alberto Leogrande: vecchia volpe, piccolo Lupo. A volte ritornano! Voto 5+
Domenico Ferrara: ottimo podio tra i lupacchiotti. Sorpresa! Voto 6+
Giuseppe Tedeschi: la sua faccia dopo l'arrivo diceva tutto. Emozionato! Voto 6
Nicola Maggi: la prima manche è da dimenticare, la seconda non è niente male. Incostante. Voto 5-
Renato Olive: noie meccaniche non gli permettono di tirare, giusto non continuare. Gol mancato. Voto n.c.
Lorenzo Renna: la passione c'è: è la velocità che manca. Enigma. Voto 4
Domenico Tinella: Passeggiata domenicale. In pratica, turista. Voto 2
Gianni Lepore: la classe non è acqua. Ritorno di lusso. Voto 7
Lello Di Bari: aveva perso l'abitudine a correre nella sua città su strade senza buche: si spiega così la sua prestazione! Voto 6
Pinuccio Pace: la sua Porsche l'ha abbandonato, che peccato! Voto n.c.
Leonardo Laguardia: vittoria di classe, ma soprattutto batte l'amico Pasquale Baccaro nel duello a distanza. V.I.P. (Veramente In Palla). Voto 7
Ettore Bassi: "il ragazzo dei muretti" è cresciuto, ormai è pronto per girare Fast and Furious. Voto 7+
Giovanni Angelini: la sua Picchio ufficiale prometteva fuoco e fiamme, purtroppo ha mantenuto la parola alla lettera. Flambé. Voto n.c.
Pasquale Baccaro: quest' anno ha pensato solo a fare il pilota, e il risultato si è visto. Raggiante. Voto 7
Paolo Bassi: auto troppo impegnativa, risultato pessimo. Bocciato. Voto 4
Giovanni Sacco: con l'Osella 2000 ormai ci ha preso gusto, e il risultato è quello giusto. Piedone. Voto 7
Francesco Leogrande: gara perfetta, con lacrime di gioia all'arrivo. Giornata ... Gloriosa. Voto 9
Laura De Mola: la vera vincitrice assoluta è lei, con annesso record: mai nessuno aveva fatto partire e concludere la corsa in perfetto orario! Concreta. Voto 10
di Gianni Mastro
22/05/2012 alle 11:27:52
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