SFIORA LA QUALIFICAZIONE AL TEATRO ARISTON
Laura, sogno sanremese
Da Osservatorio n. 12 - 2002
sul set di Domenica In con Carlo Conti e Nek.
Solo per un soffio non ce l'ha fatta. Avrebbe coronato il sogno della sua vita: poter cantare al Festival di Sanremo. Ma, data l'età, non ha perso certo le speranze. La 16enne Laura Cofano, da Pezze di Greco, si è classificata 35ª (e ne passavano trenta) alle ultime selezioni dell'Accademia della Canzone di Sanremo, una sorta di semifinale per scegliere le migliori giovani proposte da presentare nell'omonima categoria alla prossima rassegna del Teatro Ariston. La promettente pezzaiola non è arrivata per caso nella “città dei fiori”. Il 5 maggio scorso, infatti, era stata anche ospite della rubrica “L'erba voglio” di Domenica In, dove si dava a talenti sconosciuti l'opportunità di mettersi in mostra. «Canto da quando avevo 5 anni – dice Laura a Osservatorio –. Grazie a mio padre musicista, che mi portava con sé durante le sue serate, ho scoperto di avere buone potenzialità, che poi ho affinato col passare degli anni. Ho partecipato e vinto in numerosi concorsi canori, sia in Puglia che fuori regione. A un certo punto ho preteso di più da me stessa e ho voluto confrontarmi con altri cantanti. L'esperienza vissuta a maggio è stata esaltante. A Domenica In ho cantato un brano tratto da Moulin Rouge e sono stata a contatto con i tanti vip ospiti. In quell'occasione ho conosciuto Michele Sghembri che è diventato il mio produttore». Ed è stato quest'ultimo a spingere la bella e brava ragazza di Pezze a partecipare alle prime eliminatorie dell'Accademia sanremese, tenutesi a Sirmione (Brescia). In più, essendo compositore, ha offerto alla cantante un brano inedito dal titolo Vorrei ci fosse amore, con il quale ha partecipato al concorso. «A Sanremo – continua la Cofano – c'erano tanti bravi artisti. Nella giuria, molto qualificata, c'erano anche Ivana Spagna ed Enrico Ruggeri. Quando mi hanno comunicato il verdetto, che di fatto mi eliminava, ho pianto. Aver sfiorato il grande risultato fa tanta rabbia ma questo non vuol dire che mi fermo, anzi. Ci riproverò sicuramente, statene certi». Intanto Laura ha in progetto l'incisione di un compact, ma di questo, per scaramanzia, non vuol parlare. (a.s.)
di
02/01/2016 alle 17:13:06
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