IL SECONDO CONCERTO NATALIZIO DELL’ASSOCIAZIONE “TEMPO RITROVATO”
White Christmas a lume di candela
da Osservatorio n. 1-2002
I sei allievi jazzisti del mº Gianni Lenoci.
Anche il secondo appuntamento del programma natalizio allestito dall'associazione Tempo Ritrovato, ha richiamato nella chiesa vecchia di Pezze di Greco un numeroso pubblico, desideroso di ascoltare buona musica. Un concerto suddiviso in due parti, quello proposto il 22 dicembre: la prima di stile prettamente jazzistico, la seconda più “leggera”, con un'accoppiata fra pianoforte e voce.
Il “Concerto di Natale e non solo...” (questo il titolo dato alla serata) non ha deluso le aspettative, rivelando ai presenti la bravura di coloro che si sono alternati sul “palco”.
Il jazz si è erto a protagonista quando si sono esibiti Fabrizio Scarafile (sassofono), Michelangelo De Corato (pianoforte), Francesco Angioli (contrabbasso), Egidio Marchitelli (chitarra elettrica) e i percussionisti Rocco Zizzi e Vito Giacovelli. I sei allievi del maestro Gianni Lenoci, docente di musica jazz al Conservatorio di Monopoli, hanno suonato tre brani dal repertorio classico del genere, come The night a thousand eyes, Sleeping dancers sleep on e Isotope. Successivamente è stato il turno di Giuseppe Del Re (voce) e Stefano Iacoviello (pianoforte). I due, aiutati da alcuni evergreen di Frank Sinatra e qualche brano di tema natalizio, hanno strappato applausi all'infreddolita platea. La scaletta comprendeva When the meadow was bloomin', My one and only love, Cheek to cheek, White Christmas (eseguita in una suggestiva atmosfera con le candele accese), The Christmas Song, Tu si' na cosa grande, fino alla bellissima I've got you under my skin, che avrebbe dovuto chiudere la serata. C'è stato invece un fuori programma. A proporlo, l'oboista Annibale Guarini (di Pezze di Greco) e la pianista Antonietta Nardone, che si sono cimentati in un raffinato brano di Haendel.
Il sodalizio presieduto da Pietro Donnaloia ha reso noto che la somma di 750 mila lire, raccolta con libere offerte durante i due concerti (sul primo, tenutosi il 13 dicembre), è stata devoluta per il sostentamento della piccola Teresita, la neonata congolese adottata a distanza dalla comunità parrocchiale di Pezze di Greco. (a.s.)
di Redazione
28/10/2015 alle 09:17:24
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