Irresistibile Mirandolina

Platea gremita e divertimento garantito con la rappresentazione della Locandiera di Car­lo Gol­doni che ha avuto luo­go al Teatro Kennedy ve­nerdì 20 aprile. Lo spettacolo è stato messo in scena da una compagnia di dilettanti facenti capo all'associazione Royal Club di Mar­tina Franca, con la collaborazione del Gruppo di Attività Teatrali “Peppino Man­cini”. Nel cast anche quattro fa­sanesi: Rosanna Piscitelli e Ka­tia Camarda nelle esilaranti interpretazioni di Orten­sia e Dejanira, due commedianti che giocano a fare le da­me; Sante Schiavone nel ruo­lo del ricco e generoso Conte d'Al­ba­fiorita, innamorato del­la bel­la Mirandolina (ovvero la martinese Monica Mon­ta­na­ro); e infine Mimmo Ca­poz­­­zi  nei panni del cameriere Fa­brizio, cioè il fortunato che al­la fine sposerà l'impertinente locandiera.

Degna di nota, i­­noltre, la prova di Martino Ma­gno nel difficile ruolo del nobile ma povero Mar­chese di Forlimpopoli, una macchietta di grande comicità, an­ch'egli innamorato di Mi­ran­do­lina, che però non cede alle sue fa­tue lusinghe. A completare il gruppo di protagonisti Ma­ria­no Se­me­raro, un Cava­lie­re di Ripafratta “bisbetico do­ma­to”, anch'egli stregato dal fascino irresistibile della lo­candiera no­nostante il suo o­dio dichiarato nei confronti di tutte le don­ne. Ricercati i co­stumi e le scene di Paolo Del Gaudio. Ottime le scelte di regia di Pa­squale Nessa, autore anche di un libretto di sala bello e completo, che inquadra l'opera dal punto di vista storico-teatrale e offre diverse chiavi di lettura. Di grande effetto, in­fine, la presenza del coro, che, all'inizio e al termine del­lo spettacolo, ha cantato sulle note delle musiche originali di Daniela e Monica Nasti, eseguite dal vi­vo in un angolo del palcoscenico: un contributo rilevante al successo di questo allestimento applaudito dal nu­me­ro­so pubblico presente in sala.

di ENZA CASALINO